SIXTHCONTINENT: LA SANZIONE DELL'ANTITRUST PROLOGO ALL'AZIONE DI CLASSE
7 ottobre 2020

[articolo modificato il 07/10/2020]
In questi mesi, di intenso lavoro a "quattro mani" (CODICI - AECI) hanno prodotto il risultato atteso. Un risultato che, dal nostro punto di vista, può essere solo intepretato come giusto prologo all'Azione di Classe che porteremo avanti sino in fondo.
La multa milionaria
Attiva nell’ambito della pubblicità online e dell’e-commerce, in particolare nell’offerta e nella vendita di shopping card attraverso la piattaforma sixthcontinent.com, la società ha ricevuto una sanzione di 4 milioni di euro per condotte ingannevoli e aggressive.
Le denunce delle associazioni dei consumatori
“Questa multa – dichiarano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ed Ivan Marinelli, Presidente di Aeci – conferma quanto denunciamo da mesi. La convenienza economica prospettata dalla società è stata ingannevole ed i consumatori sono stati danneggiati da condotte aggressive. Prima Sixthcontinent ha negato, poi ha minimizzato, ora ha scaricato la colpa su una presunta truffa perpetrata da alcuni utenti. Riteniamo sia arrivato il momento che la società si assuma le sue responsabilità e risarcisca i consumatori. È quello che chiediamo con la class action che abbiamo avviato e che ha raccolto centinaia di adesioni”.
Il verdetto dell'Autorità
Il giudizio dell’Antitrust è netto. Come appurato dall’Autorità, Sixthcontinent ha bloccato gli account di molti clienti in modo ingiustificato, ha ostacolato il rilascio di shopping card dei vari merchant e ne ha ritardato più volte l’attivazione, ha convertito forzosamente le proprie shopping card dal valore promesso e spendibile sulla piattaforma in crediti da usare sulla stessa, ha svalutato la percentuale dei crediti utilizzabili per l’acquisto delle shopping card dei vari merchant dal 50% all’1-3%, ha ridotto in modo significativo il numero e l’importanza di shopping card acquistabili e degli altri servizi di pagamento fruibili in precedenza con il saldo e con i crediti accumulati. Infine, in alcuni casi la società ha omesso il rimborso delle somme versate per l’acquisto delle shopping card e ha offerto solo crediti spendibili sulla piattaforma ormai priva di molti servizi di pagamento prima utilizzabili. Le condotte accertate hanno coinvolto complessivamente oltre 500 mila consumatori.
L'azione di classe
È stata depositata questa mattina presso il Tribunale di Milano la class action promossa dalle associazioni dei consumatori Codici ed Aeci nei confronti di Sixthcontinent. Un caso ormai famoso, sia per la sanzione di 4 milioni di euro inflitta dall’Antitrust per condotte ingannevoli ed aggressive sia per la ribalta mediatica avuta. Parliamo di una società attiva nella vendita di shopping card che consentono agli utenti di acquistare a prezzi scontati prodotti e servizi, e che danno diritto ad usufruire di una serie di vantaggi in termini di sconti, punti ed altre utilità.
Adesioni aperte
Le adesioni alla class action avviata dalle associazioni Codici ed Aeci sono ancora aperte.
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