SIXTH CONTINENT: cashback o beneficenza? AECI manda un esposto ad Antitrust
5 dicembre 2019
[AGGIORNAMENTO DEL 26/02/2020] SIXCONTINENT: L'AUTORITA' IMPONE SOSPENSIONE SUL BLOCCO ACCOUNT
?Numerose
segnalazioni ricevute da AECI per comportamenti anomali della piattaforma, che
permette di fare acquisti tramite gift card di valore superiore al prezzo di
acquisto
Tutte le volte in cui ci troviamo
di fronte a un sistema che promette più di quanto chiede spendere, lo spettro
del sospetto si risveglia.
Abbiamo infatti visto quante volte
il tema della sostenibilità del
business aziendale non possa essere sottovalutato. Se ti viene chiesto di spendere x e ti viene
promesso un rendimento del doppio o del triplo, forse è bene andarci piano
prima di tirare fuori la carta di credito.
Moltissimi consumatori lamentano infatti di non poter più fruire dei vantaggi acquisti sulla piattaforma SixthContinent, dopo avervi investito ingenti somme.
La piattaforma consente infatti di
acquistare gift card (con una percentuale di cashback su ciascun acquisto)
effettivamente utilizzabili presso una moltitudine di partner commerciali. L’offerta
è di per sé appetibile, in quanto il circuito SixthContinent comprende molti
esercenti: alcuni grandi nomi come Apple e Amazon, grandi catene di
supermercati, carburanti, imprese di trasporto come Italo o Trenitalia, e così
via.
Il grande vantaggio risiede però
nel fatto che gli acquisti delle gift card possono essere compiuti mescolando
contante + cashback e “crediti”. Questi ultimi si accumulano compiendo attività
sul sito (anche i semplici ingressi giornalieri producono crediti), nonché
invitando amici ad iscriversi sulla piattaforma.
Periodicamente inoltre, è possibile
acquistare a prezzo promozionale le cd. SixthContinent Card: tramite esse, è
possibile maturare nel proprio “conto” importi nominale spesso di molto
superiori al loro prezzo di acquisto. Ad es. sarà possibile acquisire una Card
del valore di €100,00 al prezzo di €60, attivabile dopo un determinato numero
di mesi (solitamente 3).
Non stupisce dunque che nel tempo il sistema abbia acquisito grande popolarità. Molti consumatori a oggi vi effettuano tutte le loro transazioni quotidiane, incluso il pagamento di bollette e imposte o addirittura prestiti (!!), tramite la piattaforma convenzionata “Pagomeno”. Essa consente di effettuare pagamenti presso una serie di partner convenzionati (incluse Banche!), tramite il saldo maturato su SixthContinent.
SIXTHCONTINENT LE IENE
Lo spot delle Iene ha sicuramente veicolato un messaggio di sicurezza. Molti consumatori hanno dunque deciso di utilizzare il sistema senza effettuare alcuna verifica circa l'utilizzo.
SIXTHCONTINENT IL RISCHIO EVENTUALE
Eppure non tutto è oro quel che luccica. Da condizioni generali infatti, SixthContinent si riserva il potere di bloccare gli account come e quando vuole, a fronte di imprecisate operazioni ritenute “sospette”. Ecco allora che molti consumatori, dopo aver investito grandi somme e accumulato molte card in attesa di attivazione, si sono visti “cacciati” dalla piattaforma di punto in bianco. Non uno straccio di spiegazione, se non generici riferimento ad operatività ritenute “anomale” (ma sulla base di quali criteri? Non è dato sapere).
Dalle segnalazioni in nostro possesso sinora, sembrerebbe sussistere un
dato comune: la piattaforma pare adottare una politica “difensiva” ogni volta
che registra un flusso di ordini ritenuto “superiore” alla media degli utenti. Che possa
essere un sintomo di preoccupazione sulla sostenibilità di un Business che
sembra promettere molto più di quanto chiede? Terremo gli occhi aperti.
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