WE PAY FOR IT - AUTO A COSTO ZERO. INVIATO ESPOSTO ANTITRUST
27 giugno 2019
In una politica di analisi dei sitemi "auto a costo zero" la nostra Associazione di Consumatori ha sottoposto ad analisi anche il sistema "We Pay For It". Sistema che, al pari di altri, promette il possesso di un'auto in cambio della pubblicità sulla stessa. La nostra Associazione di Consumatori, dal 2016 impegnata a far luce sulla reale leicità di alcuni sistemi similari, ha deciso di chiedere all'Antitrust, la verifica di eventuali pratiche commerciali a danno dei consumatori.
Diversi dubbi espressi nel nostro esposto ad inziare proprio dalla leicità di un sistema che si basa su pubblicità veicolata su auto private.
COME FUNZIONA.
Come si legge dal sito infatti " il Cliente avrà l’obbligo di far girare la propria auto, con apposto il logo della We Pay For It e dello Sponsor del momento.Egli dovrà inoltre pubblicare sul social network Facebook/Instagram 4 foto a settimana della vettura, due il sabato e due il lunedì, sempre in luoghi diversi, utilizzando l’hashtag wepayforit (#wepayforit) e taggando la nostra pagina (@EloWepayWepay). A lavoro svolto, We Pay For It ti rimborserà l’importo di € 380,00 entro il 5 di ogni mese per tutta la durata del contratto quinquennale. Nel caso in cui il Cliente venga contattato dal Back Office della Società si dovrà recare in uno dei Point We Pay For It per cambiare l’adesivo dello Sponsor.
RISCHIO MULTA
Come da anni sosteniamo infatti, tale stratagemma è espressamente vietato dal codice della strada. L'articolo 23 del codice della Strada (sia al comma 2 che al comma 8) stabilisce che è vietata l'apposizione di scritte pubblicitarie sugli autoveicoli pena la sanzione prevista dal comma 11 "Chiunque viola le disposizioni del presente articolo e quelle del regolamento è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 419 a euro 1.682."
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