We Pay For It: l'auto a costo zero col rischio multa
19 giugno 2019
Il mondo delle auto gratis si allarga. Oggi parliamo della meno famosa WE PAY FOR IT (letteralmente " Noi paghiamo per questo"). Il messaggio è poco criptico e molto diretto. Peccato che anche We Pay For It si basa su un sistema acclaratamente illecito: la pubblicità sull'auto.
COSA SAPPIAMO DELLA WE PAY FOR IT
La società dichiara sede in Svizzera (Via Cantonale 4, 6537 Grono (CH)). Peccato che nel sito non vi sia traccia della Partita Iva per fare le giuste visure di controllo. In compenso il sito è stato registrato soltanto in data 13 dicembre 2017 ed è stato registrato in Italia (non in Svizzera) da una persona individuale (non riportiamo il nome per la tutela della privacy). Poco più di anno di vita per una società che promette un'auto gratis basandosi su un sistema vietato dall'articolo 23 del codice della strada. Poco più di anno di una società che dice di essere Svizzera e che utilizza un sito internet registrato in Italia da un Italiano.
COME FUNZIONA.
Come si legge dal sito infatti " il Cliente avrà l’obbligo di far girare la propria auto, con apposto il logo della We Pay For It e dello Sponsor del momento.Egli dovrà inoltre pubblicare sul social network Facebook/Instagram 4 foto a settimana della vettura, due il sabato e due il lunedì, sempre in luoghi diversi, utilizzando l’hashtag wepayforit (#wepayforit) e taggando la nostra pagina (@EloWepayWepay). A lavoro svolto, We Pay For It ti rimborserà l’importo di € 380,00 entro il 5 di ogni mese per tutta la durata del contratto quinquennale. Nel caso in cui il Cliente venga contattato dal Back Office della Società si dovrà recare in uno dei Point We Pay For It per cambiare l’adesivo dello Sponsor.
RISCHIO MULTA
Come da anni sosteniamo infatti, tale stratagemma è espressamente vietato dal codice della strada. L'articolo 23 del codice della Strada (sia al comma 2 che al comma 8) stabilisce che è vietata l'apposizione di scritte pubblicitarie sugli autoveicoli pena la sanzione prevista dal comma 11 "Chiunque viola le disposizioni del presente articolo e quelle del regolamento è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 419 a euro 1.682."