LE ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI E IL CLIENTELISMO PARTITOCRATICO
14 gennaio 2013
In tempi di elezioni strutture come A.E.C.I. diventano miele per politici. La nostra associazione, come tante altre, rappresenta un contenitore di persone che, in alcuni casi, possono diventare utili voti facilmente conquistabili.
Ovviamente la convenienza è per l’intero sistema. L’associazione (in questo caso di consumatori) aiuta il candidato ad essere eletto che poi, nel futuro, farà il proprio dovere facilitando il più possibile l’accesso ai fondi per l’associazione stessa. A fine mandato il matrimonio verrà certamente prolungato e il sistema continuerà sugli stessi binari. L’espressione è sempre la stessa.
Da parte dell’associazione: Io ti faccio eleggere con i voti dei miei soci e tu mi fai vincere i bandi.
Da parte del politico: Tu mi fai eleggere con i voti dei tuoi soci e ti (se eletto) ti faccio vincere i bandi.
Semplificando con una parola sola, tutto questo, si chiama clientelismo. (http://www.euroconsumatori.eu/articolo/386)
IL CLIENTELISMO
La pratica del clientelismo tende a garantire il reciproco interesse o il mutuo vantaggio tra chi fornisce i benefici e chi ne ottiene il controcambio. Essa è finalizzata spesso, da parte di chi se ne avvantaggia, al mantenimento, con scopi lontani dal bene collettivo e dall'interesse stesso della società civile (ragion per cui assume le forme di un vero malcostume), di un posto di potere assegnato dalla carica pubblica. L'assegnatore può occupare a sua volta la posizione di potere per effetto di simili pratiche indebite, ed è indotto a perpetuare il sistema nominando individui conosciuti che non tenteranno ad indebolirne la posizione. Il clientelismo si distingue dal familismo per l'attuazione di un complesso di favoritismi e protezioni limitatamente ad una cerchia familiare o in qualche modo confinata ai rapporti di parentela.
In linea di principio, il clientelismo si contrappone alla meritocrazia, in quanto prevede la nomina di conoscenti o personaggi influenti indipendentemente dalle effettive capacità e da doti meritorie.
A questo punto riportiamo un articolo di pochi giorni fa pubblicato proprio sul nostro sito internet. Alcune associazioni di consumatori infatti, hanno perentoriamente appoggiato la candidatura di Pierluigi Bersani. Il fatto che ci induce a dire che l’appoggio l’hanno dato le associazioni e non le persone, è dato dal tipo di comunicazione usata. Se infatti si dice che Rosario Trefiletti appoggia la candidatura di Bersani ha un valore ma se si dice (come è stato detto) che Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori appoggia la candidatura di Bersani ne ha, inevitabilmente, un altro. (http://www.euroconsumatori.eu/articolo/386)
A.E.C.I. PER LA MERITROCAZIA E NON PER IL CLIENTELISMO, A.E.C.I. E’ PER LA MERITOCRAZIA
La meritocrazia sudata sul campo. AIAZZONE, FIDITALIA, ITALIA PROGRAMMI, SKY, BANCA POPOLARE DI MILANO, AUDIOVIDEOMANIA, HIGHTECKONLINE sono solo alcune delle campagne collettive che la nostra associazione ha portato avanti con grande successo e senza alcun compromesso. Non abbiamo mai accettato, come alcune associazioni di consumatori indicate nell’articolo citato, operazioni al ribasso.
Crediamo che le Associazioni di Consumatori debbano essere i controllori dei partiti. Crediamo che le Associazioni di Consumatori debbano fare politica ma politica dei consumatori e, soprattutto, non debbano fare partitocrazia. Crediamo che le Associazioni di Consumatori, debbano essere lontane da ogni riferimento, collegamento diretto ed indiretto da qualsiasi sindacato (che dovrebbero essere, in alcuni casi, gli antagonisti).
Ai nostri soci assicuriamo questo. Assicuriamo la nostra indipendenza di pensiero e di azione. Non inciuceremo con l’Unipol e/o con il Monte dei Paschi di Siena per vicinanza partitocratica bensì faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per far trionfare la difesa dei consumatori.
NOI SIAMO DIVERSI.