BEUC: DEPOSITA ESPOSTO CONTRO TIK TOK
16 febbraio 2021
Il BEUC deposita un esposto contro TikTok
per molteplici violazioni della normativa europea a tutela dei consumatori
Il
BEUC oggi ha depositato un esposto alla Commissione Europea e alla rete di
cooperazione per la protezione dei consumatori contro TikTok, una piattaforma di condivisione video estremamente
popolare tra i bambini ed i ragazzi[1].
In aggiunta all’esposto del BEUC, le associazioni di consumatori in 15 Stati
hanno inviato delle segnalazioni alle Autorità nazionali per sollecitare l’apertura
di un’indagine sulla condotta di questo colosso dei social media[2].
In
base alle evidenze di una nuova ricerca[3],
il BEUC contesta a TikTok la violazione di molteplici diritti dei consumatori
dell’Unione Europea e il fatto che non è in grado di proteggere i bambini dalla
pubblicità occulta e da contenuti inappropriati:
·
molte
clausole nelle “condizioni di servizio” di TikTok sono vessatorie: non sono
chiare, sono ambigue e favoriscono Tik Tol a danno degli utenti. Allo stesso
modo le clausole sul diritto d’autore sono allo stesso modo vessatorie, in
quanto concedono a TikTok un diritto irrevocabile di usare, distribuire e
riprodurre i video pubblicati dagli utenti, senza remunerazione.
·
una delle famose caratteristiche di TikTok è che
gli utenti possono acquistare monete che possono essere utilizzate per regali virtuali
a celebrità di TikTok, di cui hanno apprezzato le performance. La “policy
degli articoli virtuali” di TikTok, che regola questa funzionalità contiene clausole vessatorie e pratiche
ingannevoli. TikTok rivendica, per esempio, il diritto assoluto di
modificare il tasso di cambio tra le monete ed i regali, alterando
potenzialmente la transazione finanziaria a proprio favore.
·
TikTok
non è in grado di proteggere bambini e ragazzi dalla pubblicità occulta e da
contenuti potenzialmente dannosi sulla piattaforma. Il marketing di TikTok
rivolto alle aziende che intendono pubblicizzare i propri prodotti sull’app
contribuisce alla proliferazione della pubblicità occulta. Ad esempio, gli
utenti sono indotti a prendere parte a sfide (challenge) con un hashtag
in cui sono presenti marchi, in cui sono incoraggiati a creare contenuti di
prodotti specifici. Posto che influencer
famosi sono spesso il punto di partenza di queste challenge, l’intento commerciale di solito è mascherato per gli
utenti. TikTok, inoltre, sembra non essere in grado di effettuare un’adeguata
verifica quando si tratta di proteggere i bambini da contenuti inappropriati,
come video che mostrano contenuti ambigui facilmente raggiungibili con pochi
click.
·
Le
pratiche di TikTok nel trattamento dei dati personali degli utenti sono
ingannevoli. TikTok non fornisce un’informativa chiara ai propri utenti,
soprattutto in una modalità comprensibile per i bambini ed i ragazzi su quali
dati sono raccolti, per quale scopo e per quale ragione giuridica. Questa
informazione, tuttavia, è essenziale per i consumatori quando usano i servizi
di TikTok. Riteniamo che alcune di tali pratiche, come altre[4],
siano poste in essere in violazione del GDPR ed hanno portato all’attenzione
delle Autorità di Garanzia dei Dati personali agli attuali procedimenti aperti
nei confronti della società.
Le Autorità dovrebbero
agire.
Con questa azione il BEUC e i suoi membri desiderano che le
Autorità conducano un’indagine completa
nelle policy e nelle condotte
di TikTok e garantiscano che TikTok rispetti i diritti dei consumatori
nell’Unione Europea. La società dovrebbe informare adeguatamente i consumatori
sul proprio modello di business sulle
attività di trattamento dei dati e cessare di imporre clausole vessatorie e
pratiche scorrette ai propri utenti. TikTok dovrebbe, inoltre, cessare di
tenere all’oscuro i propri utenti in relazione alle conseguenze finanziarie
derivanti dall’acquisto di regali virtuali per i propri idoli preferiti e
migliorare la correttezza di questo servizio. In particolare i bambini ed i
ragazzi, che costituiscono una parte importante del pubblico di TikTok devono
essere adeguatamente protetti in relazione alla loro esposizione al marketing,
alla pubblicità occulta e a contenuti inappropriati.
Monique Goyens, Direttrice Generale dell’Organizzazione
Europea dei Consumatori (BEUC), ha detto:”In così pochi anni TikTok è diventato una delle
app di social media più popolari con milioni di utenti in tutta Europa. Ma
TikTok delude i propri utenti violando i loro diritti in maniera massiva. Noi
abbiamo rilevato tutta una serie di violazioni dei diritti dei consumatori e
quindi abbiamo inviato un esposto nei confronti di TikTok.
I bambini amano TikTok ma la società non è in grado di
proteggerli. Non vogliamo che i nostri bambini siano esposti ad una pervasiva
pubblicità occulta e che siano trasformati inconsapevolmente in manifesti
pubblicitari quando tentano soltanto di divertirsi.
Insieme ai nostri membri – associazioni a tutela dei
consumatori in tutta Europa – sollecitiamo le Autorità ad intraprendere una
rapida azione. Le Autorità devono agire ora
per avere la sicurezza che TikTok sia un luogo sicuro dove i consumatori specialmente
bambini, possono divertirsi senza essere privati dei propri diritti.”
[1]
Il BEUC è un ente designato per inviare esposti nell’ambito del Regolamento
sulla cooperazione per la protezione dei consumatori e può depositare le così
dette “segnalazioni esterne” in caso di violazioni del diritto dei consumatori
diffuse in tutta l’Unione Europea.
[2]
Test Achats/Test Ankoop (Belgium), Kypriakos Syndesmos Katanaloton/CCA
(Cyprus), dTEST (Czech Republic), Forbrugerrådet Tænk (Denmark), UFC Que
Choisir (France), vzbv (Germany)*, EKPIZO (Greece), Altroconsumo (Italy),
Consumatori Italiani per l'Europa/CIE (Italy), Consumentenbond (The
Netherlands), Forbrukerradet (Norway), Spolo?nos? ochrany spotrebite?ov
(S.O.S.) Poprad (Slovakia), Zveza Potrošnikov Slovenije/ZPS (Slovenia),
Sveriges Konsumenter (Sweden),ASUFIN (Spain), Organizacion de Consumidores y
Usuarios/OCU (Spain) andFédération Romande des consommateurs/FRC (Switzerland).
*vzbv from Germany sent a
legal warning to TikTok instead of contacting the German authorities.