Hai bisogno di aiuto?

RIMBORSI AEREO ALITALIA: CODICI E AECI CHIEDONO LO SBLOCCO

1 ottobre 2020

Codici e Aeci: Alitalia deve sbloccare i rimborsi,

invitiamo i consumatori a segnalare problemi con la compagnia

 

Nessuna notizia del rimborso, difficoltà nel mettersi in contatto con il servizio assistenza. Sono le problematiche che stanno riscontrando diversi consumatori che hanno acquistato un biglietto con Alitalia per un volo che poi è stato cancellato a causa dell’emergenza Coronavirus. Segnalazioni che le associazioni Codici ed Aeci stanno raccogliendo attraverso “Voucher? No, grazie!”, la campagna di assistenza avviata per tutelare e riaffermare il diritto al rimborso dei consumatori.

Quanto tempo per rimborso Alitalia? Come richiedere rimborso voli? Come richiedere rimborso Alitalia Volo cancellato? Come contattare Alitalia gratuitamente? Tra le tante domande queste quelle che ci sottopongono i consumatori.

“Nonostante le promesse e gli impegni – dichiarano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ed Ivan Marinelli, Presidente di Aeci – il problema rimborsi non è stato ancora risolto. Ci sono consumatori che da mesi attendono una risposta e questo non è tollerabile. Ancora una volta siamo a chiedere un cambio di rotta alla compagnia, che deve fornire tempi certi e risposte chiare sui rimborsi. Al tempo stesso, invitiamo i consumatori a non rassegnarsi, ma a segnalare, perché il rimborso è un diritto”.

Le segnalazioni sul mancato rimborso dei biglietti Alitalia possono essere inviate alle associazioni Codici ed Aeci scrivendo a segreteria.sportello@codici.org oppure a assistenza@euroconsumatori.eu.

 

AECI si impegna ogni giorno per difendere i diritti dei consumatori. Di tutti i consumatori. Se siamo in tanti, valiamo di più. Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi contribuire a migliorare la nostra società, condividendo le nostre battaglie, AIUTACI A CRESCERE. L'iscrizione in adesione è al costo di 2 euro e se deciderai di fare la tessera ordinaria, avrai uno sconto del 10%
ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI DONA