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INIZIANO I SALDI. Ecco le regole da seguire

4 luglio 2009

Iniziano i saldi e i prezzi dovrebbero essere abbassati significativamente e realmente; i consumatori insomma possano trovare nei negozi occasioni vere, con un buon rapporto qualità-prezzo, correttezza e buona fede. Per evitare rischi però è meglio seguire queste 10 regole

 

1) Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire. Il negoziante è obbligato a sostituire sia l’articolo difettoso, sia che esso non sia conforme alla dicitura, anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare.

2) Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.

3) Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità, in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.

4) Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti. Verificate che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che vi verrà presentato in negozio. La merce “vecchia” offerta in saldo deve essere separata dalla nuova.

5) Pubblicità. Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato; il prezzo deve essere inoltre esposto “in modo chiaro e ben leggibile”. I messaggi pubblicitari devono essere presentati in modo non ingannevole per il consumatore.

6) Prova dei capi: non c’è l’obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati.

7) Consigli per gli acquisti. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti, ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Meglio se avete tenuto d’occhio un capo e/o una merce annotando il vecchio prezzo.

8) Negozi. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce “vecchia” offerta in saldo deve comunque essere separata dalla “nuova”.

9) Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi.

10) Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi alla nostra associazione.

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