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ATTO VANDALICO LINEA B … EVIDENZIA CHE LE LINEE METROPOLITANE ROMANE SONO ALTAMENTE INSICURE

21 dicembre 2012

LA MOBILITA’ PUBBLICA ROMANA E’ AL NAUFRAGIO PIU’ TOTALE. 

Dal sito dell’ATAC si legge: “Un grave atto vandalico è avvenuto questa mattina nella fermata Termini della linea B della metropolitana. Ignoti hanno prima azionato e poi divelto l'interruttore di emergenza che si trova lungo la banchina, provocando l'azionamento dei dispositivi di sicurezza generali che, per precauzione, hanno interrotto l'erogazione dell'energia elettrica sull'intera linea bloccando i treni nelle stazioni, come nel caso di un convoglio diretto a Laurentina rimasto fermo tra le stazioni di Tiburtina e Bologna per qualche minuto.”

Sempre dal sito dell’azienda del trasporto pubblico romano si legge “Si sospetta che un atto vandalico analogo a quello di Termini sia stato compiuto anche nella stazione di EUR Fermi, dove è stato indebitamente azionato il comando di sicurezza posto sulla banchina che sospende l'erogazione dell'energia elettrica su tutta la linea in caso di emergenza.”

LA TOTALE INSICUREZZA DEGLI UTENTI ROMANI
E’ paradossale che un interrettore di emergenza così importante, che può porre ed ha posto lo stato del servizio della Linea B in totale deficienza, sia accessibile (e certamente deve esserlo) ma senza alcun controllo.  

Possibile che un interruttore così importante non sia adeguatamente controllato ? possibile che una semplice azione come questa possa essere seguita senza alcun controllo ? non esistono sistemi di allarme ? non esiste personale che possa "controllare" questi interruttori ?

Oltre l’eventuale atto vandalico (che certamente sarà sottoposto all’autorità giudiziaria) le linee metropolitane di Roma sono in uno stato di totale inefficienza. Ritardi. Malfunzionamenti. Programmazioni errate. Deficienze totali di un sistema che si basa su l’approssimazione assoluta. Tanto è l’approssimazione che è sufficiente un piccolo evento straordinario per bloccare intere linee metropolitane.

UNA POLITICA DI TENTATIVI
ALEMANNO come primo cittadino di una città tra le più importanti del mondo è anche il primo responsabile. Il responsabile di una politica di mobilità fatta esclusivamente da tentativi andati male (da qui le varie sostituzioni sulle poltrone e le stesse ammissioni del Sindaco di Roma).

Roma Cambia. Le promesse erano altre. Questa amministrazione ha totalmente falcidiato un servizio pubblico già in ginocchio. Non si è puntato ad un miglioramento, ad un rafforzamento del sistema di mobilità pubblica. Le corsie preferenziali latitano, la metropolitana (in parte la linea B) continua ad essere senza aria condizionata. I treni della linea B (quando va bene) hanno una frequenza oltre i 15 minuti.

Roma deve cambiare realmente e il primo cambiamento deve arrivare proprio dalla mobilità cittadina. Roma merita molto di più.
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