A.E.C.I. LAZIO DONA DUE TABLET AL REPARTO PEDIATRIA DEL POLICLINICO UMBERTO I DI ORMA
1 marzo 2016
L’evento si inserisce nel ciclo di incontri che il Corecom Lazio svolge presso le scuole della Regione Lazio con l’obiettivo di promuovere il rispetto delle regole e di comportamenti corretti, contro ogni forma di violenza ed in particolare a prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e cyber bullismo.
“L’incontro di stamane – ha affermato il presidente del Corecom Lazio, Michele Petrucci, ringraziando gli intervenuti e, per la collaborazione, Abio Roma, Polizia Postale e Policlinico Umberto I – è il primo di una serie di appuntamenti con i quali vogliamo coinvolgere nel Progetto Media education anche quei minori che, in quanto degenti, frequentano corsi di studi all’interno del Policlinico. Minori per i quali le comunicazioni tramite rete e social network costituiscono spesso il principale collegamento con il mondo reale e, pertanto, ancora più soggetti ai pericoli ed ai risvolti connessi al fenomeno del bullismo, cyberbullismo e quindi i pericoli del web”.
Il progetto Media Education del Corecom Lazio è una campagna informativa per la sicurezza in Rete, volta a diffondere la consapevolezza dei rischi e dei pericoli derivanti dalla navigazione in Internet e dall'utilizzo non corretto di strumenti e applicazioni multimediali, nei quali si sviluppano tematiche quali l’ educazione alla legalità e il contrasto del cyber bullismo, con le quali – ha aggiunto Petrucci - il Corecom Lazio vuol svolgere non soltanto un ruolo di garanzia e controllo ma anche di sostegno ed aiuto a docenti e genitori nell’ottica della prevenzione”.
Protagonisti sono stati infatti i bambini degenti di diversi reparti dell'ospedale e gli alunni che frequentano gli Istituti comprensivi "Tiburtina Antica 25" e "Pietro Maffi". Come di consueto i ragazzi hanno rivolto le loro domande sulla sicurezza in Rete agli esperti della Polizia postale, Marco Cervellini, Responsabile Progetto Scuola Della Polizia Di Stato e a Roberto Giuli, Sostituto Commissario Della Polizia Postale e delle Comunicazioni Di Roma.
“Voglio sottolineare l’attenzione del Policlinico Umberto I sulla pediatria e sui pazienti più piccoli ai quali si vuole garantire l’istruzione, anche in condizioni particolari, come quella del ricovero” - a dichiararlo il Direttore Generale dell’Umberto I, Domenico Alessio.
“I bambini ricoverati - ha proseguito - proprio per le loro condizioni di salute, necessitano del rapporto insegnante bambino, one by one. In questo rapporto insegnante/bambino molto importante, quindi, non solo la didattica ma anche il sostegno psicologico necessario per il processo di guarigione. Voglio ringraziare le nostre Dirigenti scolastiche, Angela Mormone dell’Istituto Comprensivo “Via Tiburtina Antica, 25” e Franca Ida Rossi della Scuola Polo di via Maffi, per il grande lavoro e la sensibilità che rivolgono ai nostri piccoli pazienti e al nostro ringraziamento si unisce anche quello dei genitori che si sono sentiti sempre sostenuti, anche nei momenti più difficili, non solo dal personale sanitario, ma anche dalle insegnanti”.
Durante il ricovero in ospedale il bambino vive un momento particolarmente difficile - ha aggiuntoEugenio Bernardi, presidente di ABIO Roma - è lontano dagli amici, dai compagni di classe, da quello che è il suo mondo quotidiano. Di conseguenza è più fragile e va maggiormente protetto perché naviga in rete in un momento in cui ha maggiormente bisogno di contatti e in cui quindi può essere più facilmente preda dei cyberbulli. Ecco perché abbiamo accolto con grande piacere l'idea proposta dal Corecom Lazio per questo incontro, il primo del genere in un ospedale".
Ha portato il suo saluto ai ragazzi anche Francesco Posteraro, Commissario Agcom,su delega della quale il Corecom Lazio cura la tutela dei minori sui media in ambito regionale, affermando che “L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e i Corecom vigilano sul rispetto delle norme per la tutela dei minori nella programmazione televisiva e radiofonica. La crescente diffusione di internet, soprattutto fra i più giovani, fa sì che siano particolarmente utili e meritorie le iniziative, come quella promossa dal Corecom Lazio, volte a rendere consapevoli i minori e le loro famiglie del fatto che la navigazione in rete, se da un lato offre grandissime opportunità dal punto di vista della diffusione della conoscenza e dei contatti sociali, presenta però nel contempo rischi anche molto gravi, dai quali gli utenti più vulnerabili devono essere messi in guardia.”
Sono intervenuti, inoltre, ed hanno dialogato con i ragazzi anche Marta Bonafoni, Componente Commissione vigilanza per il pluralismo dell’informazione del Consiglio regionale del Lazio, Micaela Campana, Componente Commissione Giustizia, Camera Dei Deputati, Nunzia Ciardi, Dirigente Compartimento Del Lazio Polizia Postale, Silvia Costa, Presidente Commissione Cultura e Istruzione, Parlamento Europeo, Elena Ferrara, Componente Commissione Istruzione Senato, Franco Gabrielli,Prefetto Di Roma, Daniele Leodori, Presidente Consiglio Regionale Lazio,Gabriella Mecucci, Presidente Corecom Umbria, Paola Spadari, Presidente ordine dei Giornalisti del Lazio, Massimiliano Valeriani, Componente Commissione vigilanza per il pluralismo dell’informazione del Consiglio regionale del Lazio, Federica Zanella Presidente Corecom Lombardia.
L’incontro, durante il quale sono stati donati tablet, libri e gadget vari ai Reparti di appartenenza dei bambini presenti messi a disposizione dai principali gestori di telefonia ed associazioni dei consumatori, è stato condotto da Maria Concetta Mattei, del Tg2 RAI. (r.p.)