DECRETO SALVA BANCHE: L'EUROPA SMENTISCE BANCA ITALIA.
9 dicembre 2015
Roma - 09 dicembre 2015
- Ancora una volta la dimostrazione, semmai ce ne fosse realmente il bisogno, che Banca d'Italia non può essere "l'istituzione imparziale a tutela dei risparmiatori/consumatori".
Ancora una volta Banca Italia preferisce stare dalla parte dei forti contro i deboli per tutelare i truffatori e saccheggiare le tasche degli indifesi consumatori.
L'Europa ha infatti smentito la tesi di Banca Italia: secondo quest'ultima, infatti il decreto Salva Banche è stato valutato e condiviso dal Governo di Bruxelles che avrebbe considerato il decreto come unica via di salvataggio.
A.E.C.I. conferma il consiglio di evitare sottoscrizioni di finanziamenti obbligazionari e azionari di Istituti di Credito. I casi che hanno danneggiato i consumatori sono troppi e il risultato è stato sempre lo stesso; le Istituzioni hanno preferito tutelare gli istituti di credito e non i risparmiatori.
Dopo Parmalat, Giacomelli, Cirio, Argentina, Convertendo BPM (e molti altri) l'unica soluzione è la prevenzione evitando sottoscrizione di titoli di Istituti di Credito.
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