ACEA ATO 2 RICHIEDE CREDITI PRESCRITTI E STA PROCEDENDO ALLA FATTURAZIONE CONGUAGLI 2006 - 2011
22 dicembre 2014
Da una società a partecipazione pubblica ti aspetti, quanto
meno, il rispetto delle leggi vigenti mentre sempre più spesso, la nostra
Associazione, si deve contrapporre a società, che di privato hanno ben poco,
per far rispettare i diritti base dei consumatori.
La storia è sempre la stessa. Più sono (in qualche maniera)
totalmente o in parte pubbliche più esiste una resistenza a considerarsi parte
di un sistema di diritti.
È il caso di ACEA ATO 2 SpA che, senza vergogna, comunica ai
propri utenti (che ACEA si ostina a considerarli clienti, nonostante un regime
di monopolio) in tutta tranquillità “che sta
procedendo alla fattura dei conguagli tariffari anni dal 2006 al 2011” (come
da allegato).
Evidentemente la partecipazione a mercati esteri deve creare
notevole confusione nella dirigenza di ACEA ATO 2 Spa che si deve confrontare
con leggi vigenti in paesi diversi.
Peccato che in Italia, in questo caso, vige la prescrizione
stabilita dall’articolo 2948 del codice civile che recita testualmente “si
prescrivono in 5 anni gli interessi e, in generale, tutto ciò che deve pagarsi
periodicamente ad anno o in termini più brevi”.
La nostra Associazione di Consumatori, già impegnata nella
tutela dei diritti dei consumatori, invita tutti gli utenti che hanno ricevuto fatture
per il periodo prescritto (quindi sino al 2009) a contestare le fatture per
avvenuta prescrizione. La nostra associazione di consumatori è comunque pronta
ad assistere gli utenti in caso di prescrizione.