GO IN SARDINIA: STORIA DI UNA LATITANZA POLITICA
1 settembre 2014
In questo paese è sufficiente un comunicato sul sito per risolvere disagi gravi senza per questo pagare un centesimo per i problemi provocati.
GO IN SARDINIA dunque ha pensato bene di comunicare, sul proprio sito, il blocco del trasporto da e per la Sardegna.
" Informiamo tutti i passeggeri che TUTTE LE TRATTE da Livorno per Olbia e da Olbia per Livorno sono state SOPPRESSE a causa del ritiro delle nave da parte di ANEK LINES. Vi invitiamo all'acquisto di un NUOVO BIGLIETTO su altra compagnia"
Non sarebbe stato sufficiente ma certamente più elegante scrivere "CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO".
La politica ancora una volta assente. Tutti impegnati in vacanze (magari, ironia della sorte, proprio in Sardegna). Ma la mancanza della politica (in questo caso) non è relativa ad un mancato intervento per una situazione straordinaria ma relativamente ad una situazione ordinaria.
A beneficiarne, come sempre, le aziende che possono fare il bello ed il cattivo tempo.
L'Italia, per queste aziende, per le aziende che non vogliono mai pagare, che, al massimo (non in questo caso) se cavano con un "ci scusiamo per il disagio" è il vero Paese dei Balocchi. In questo paese i grandi non pagano mai. A pagare sono sempre in consumatori.
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