ABI: MENO CREDITI PIU' SOFFERENZE. A.E.C.I. RILEVA UNA NATURALE CHIUSURA E RITROSIA DEL SISTEMA BANCARIO
17 giugno 2014

A maggio la dinamica dei prestiti ha ancora il segno negativo. Il complesso dei finanziamenti registra una contrazione su base annua che sfiora il 3% come il mese precedente mentre i finanziamenti a famiglie e imprese si posizionano sul -2,1% annuo come in aprile.
Guardando ai flussi, il chief economist dell'Abi Gianfranco Torriero ha segnalato nel corso della conference sul rapporto mensile, il buon incremento dei finanziamenti per nuovi mutui casa nei primi quattri mesi dell'anno.
Nel periodo gennaio-aprile, su un campione di 83 banche pari a 80% del mercato, sono stati erogati 7,3 miliardi di nuovi mutui, 26,5% in più su un anno prima, quando la stessa rilevazione indicava un erogato di 5,8 miliardi in calo del 14,7% sul 2012. "E' uno dei primi segnali di ripresa del mercato immobiliare, il dato sulle nuove erogazioni dà idea del cambiamento in atto", ha detto Torriero. Già lo scorso mese i nuovi mutui dei primi tre mesi erano saliti del 21% sullo stesso periodo del 2013.
La raccolta, anche a maggio, continua a dare segnali opposti con il forte calo di quella a medio lungo termine (-7,2% su base annua, -38 miliardi di euro) e il dato positivo dei depositi che aumentano di circa 26 miliardi su anno (+2,1%).
Sempre ai minimi i tassi sui prestiti. A maggio 2014, il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni si è posizionato al 3,33% (3,34% il mese precedente e segnando il valore più basso da luglio 2011; 5,72% a fine 2007). Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese si è posizionato al 3,32% dal 3,35% di aprile 2014 (5,48% a fine 2007).
BANCHE CHIUSE E NON PRONTE A COLLABORARE CON LE ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI
Spesso la nostra associazione di consumatori cerca di trovare Istituti per programmare ristrutturazioni del debito. Il sistema bancario è certamente un sistema chiuso che tende a non prendere in considerazione possibili soluzioni che possano creare le possibilità di rientro del consumatore. Spesso si registra un comportamento esattamente opposto e distruttivo.
AECI si impegna ogni giorno per difendere i diritti dei consumatori. Di tutti i
consumatori. Se siamo in tanti, valiamo di più. Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi
contribuire a migliorare la nostra società, condividendo le nostre battaglie, AIUTACI
A
CRESCERE. L'iscrizione in adesione è al costo di 2 euro e se deciderai di
fare la tessera
ordinaria, avrai uno sconto del 10%
Questa opera è distribuita con licenza
Creative Commons Attribuzione - Non commerciale.
