SPARISCONO LE DETRAZIONI FISCALI SULL’ACQUISTO DEI LIBRI E FUMETTI
5 febbraio 2014
In data 13 dicembre il consiglio dei ministri aveva approvato il decreto “Destinazione Italia” che, tra le altre cose, introduceva un credito d’imposta del 19% per gli acquirenti di libri cartacei, fino ad un tetto di spesa massimo di 1.000 € per testi scolastici più altri 1.000 € per testi di varia.
Il testo del 13 dicembre è stato poi modificato con un emendamento che ha sostituito la dicitura “persone fisiche e giuridiche” con quella “esercizi commerciali che effettuano la vendita di libri al dettaglio”. Questa modifica avrebbe dunque girato il bonus alle librerie e non ai lettori.
L’emendamento (a firma dell deputato Pd Marco Causi) non si limita alla modifica, assai criticabile, sopra riportata ma, elimina, di fatto, anche il tetto di spesa massimo, istituendo un voucher che garantirà, ai soli studenti delle scuole superiori, uno sconto del 19% fino ad una spesa massima non ancora stabilita e sarà spendibile solo per testi non scolastici e solo presso quegli esercizi commerciali che avranno aderito all’iniziativa. L’accesso al credito d’imposta, infatti, sarà garantito solo a quelle librerie che accetteranno i voucher.
In ogni caso, il nuovo testo non è stato ancora pubblicato e non è chiaro l’impatto che la nuova disposizione potrà avere, in concreto, sia sui librai che per gli studenti.
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