Antitrust mette sotto inchiesta Groupon
24 dicembre 2013
L’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di avviare un procedimento
per verificare possibili pratiche commerciali scorrette da parte di Groupon”.
Lo
comunica sul suo sito internet con una nota.
“L’istruttoria”,
si legge nella nota, “è stata avviata alla luce delle denunce presentate da
alcune associazioni dei consumatori e da oltre 600 singoli cittadini.
Secondo
gli uffici dell’Antitrust alcune società del gruppo internazionale Groupon
potrebbero avere posto in essere pratiche commerciali scorrette a danno dei
consumatori.”
Secondo
gli uffici dell’Antitrust alcune società del gruppo internazionale Groupon
(Groupon s.r.l., Groupon International GmbH, Groupon International Travel GmbH,
Groupon Goods Global GmbH) potrebbero avere posto in essere pratiche
commerciali scorrette a danno dei consumatori. In particolare dovranno essere
verificate:
1)
la diffusione, attraverso il sito internet http://www.groupon.it/, nella fase
precedente all’acquisto dei coupon, di informazioni
commerciali ingannevoli, omissive e in grado di creare confusione nel
consumatore, in relazione ai prezzi e alle caratteristiche delle offerte
pubblicizzate.
2)
l’incapacità del servizio di assistenza-clienti a far fronte ai reclami dei
consumatori nelle diverse ipotesi di non utilizzabilità dei coupon acquistati, ostacolando così
l’effettivo esercizio dei diritti contrattuali. Potrebbero rientrare in tale
pratica il rimborso effettuato attraverso i buoni anziché con la restituzione
dei soldi, il mancato o parziale rimborso dei coupon non
utilizzati per cause addebitabili alle società del gruppo Groupon o ai loro
partner (es. nei casi di overbooking), i
comportamenti dilatori del call center nel rispondere o nel dare seguito alle
richieste di rimborso e di recesso.