ATTIVAZIONE ABBONAMENTI SUONERIE E LOGHI. I CONSIGLI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI
23 aprile 2013
Dopo il blocco degli 899, 144, 166 ecco ora le suonerie ed i loghi. Basta farsi un giro su qualche canale tv (specie di quelli dedicati a target giovanile) per incappare in qualche pubblicità per scaricare app, loghi e suonerie.
Le app sono divertenti, le suonerie carine e i loghi belli. Il meccanismo è semplice: si invita l’ignaro consumatore ad inviare un sms che equivale ad un assenso e, quindi, a una sottoscrizione di contratto a distanza e si diventa abbonati di servizi che svuotano completamente una ricaricabile o, in caso di abbonamento, fanno schizzare i costi della bolletta.
In taluni casi inoltre questi servizi vengono attivati (anche involontariamente) cliccando semplicemente su un banner mentre si naviga in internet.
Come comportarsi in questi casi ?
Intanto va detto che non è sufficiente un sms o un click su un banner per attivare un servizio. L’operatore telefonico deve infatti spedire il modulo di conferma.
Per i contratti telefonici attivati a distanza (via telefono, internet, etc.), che in questo ambito sono la maggioranza, l'AGCOM, l’Autorità Garante per le Comunicazioni, ha fissato precise regole di sottoscrizione, che richiamano quelle generali previste per i Contratti a distanza.
Le regole di sottoscrizione che l’operatore telefonico deve rispettare:
- deve, in caso di telefonata, specificare il proprio nome e cognome e quello dell'azienda per la quale sta chiamando e di fornire una serie di informazioni sul contratto proposto (deve risultare, con chiarezza, che lo scopo della chiamata e' commerciale);
- deve, in caso di adesione telefonica fornire un numero di pratica assegnato e i recapiti ai quali poter chiedere informazioni al riguardo;
- deve, in caso di registrazione della chiamata (fatta previo consenso dell'utente), compilazione di un "modulo di conferma" (anche elettronico) riportante la data e l'ora dell'avvenuto accordo;
- deve informare l'utente su ogni modifica contrattuale con almeno un mese di preavviso. Nello stesso termine devono anche essere date informazioni sul diritto di recesso senza penali qualora le modifiche non vengano accettate.
COSA FARE PER TUTELARSI
A.E.C.I. vi consiglia, dopo aver disattivato il servizio tramite call centre, di inviare una raccomandata a/r al vostro operatore telefonico chiedendo delle somme sottratte indebitamente.
Se questo non risponde o risponde in maniera negativa, fate istanza di conciliazione presso il Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni) della vostra Regione istituito dall'Autorità Garante delle Comunicazioni per risolvere le controversie con gli operatori delle telecomunicazioni.
Cosa fare per disattivare i servizi e chiedere il rimborso delle somme pagate? Riepiloghiamo:
• Telefonare al call centre del proprio gestore e disattivare il servizio;
• Nel caso di Internet Key, contattate il call centre del vostro gestore e verificate l’eventuale attivazione di servizi non richiesti;
• Inviare una raccomandata a/r al vostro Operatore Telefonico chiedendo il rimborso dei soldi pagati;
• Fare istanza di conciliazione presso il Corecom della vostra Regione facendovi assistere da una competente Associazione di Consumatori.
Ovviamente la nostra associazione di consumatori è sempre a disposizione per tutelare i diritti dei consumatori utenti. Attraverso la nostra assistenza è infatti possibile ottenere il rimborso delle cifre e, in alcuni casi, anche indennizzi economici per i disagi vissuti.