Hai bisogno di aiuto?

ROSSO IN BANCA: ANNO RECORD PER ABI. LA NOSTRA ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI HA ATTIVATO UNO SPORTELLO DEDICATO

20 marzo 2013

Associazione Consumatori
RECORD PER I CONTI IN SOFFERENZA. PER IL SOVRAINDEBITAMENTO A.E.C.I. HA ATTIVATO UNO SPORTELLO

L’agenzia di stampa Asca ha riportato gli ultimi dati Abi relativi all’andamento delle sofferenze nel mese di gennaio 2013. A seguito della crisi interna, e non solo, le sofferenze nette hanno toccato a gennaio 2013 quota 63,9 miliardi di euro (lorde 126,1 miliardi di euro), mentre il rapporto sofferenze nette su impieghi totali è stato pari a 3,4 punti percentuali a gennaio – lo stesso valore di dicembre 2012, e 0,8 punti percentuali in più di gennaio 2012.

“Rispetto al periodo pre-crisi marcato è stato il peggioramento della qualita’ del credito, specie con riguardo alle piccole imprese” – afferma l’agenzia di stampa – “in sostanza da giugno 2008 a gennaio 2013 il rapporto sofferenze lorde/impieghi del settore privato e’ piu’ che raddoppiato, passando da 3% a 7,4%; in aumento e sempre elevato e’ stato il livello del rapporto per le famiglie produttrici: dal 7% a quasi il 12%”.
Stando ai dati forniti dall’Abi, nel corso del terzo trimestre 2012 il flusso di nuove sofferenze in relazione ai prestiti è cresciuto di 2 punti percentuali, con il tasso di ingresso in sofferenza dei prestiti alle famiglie che rimane prevedibilmente più basso, all’1,4 per cento, come alla fine del 2011. In crescita al 3,3 per cento il tasso di ingresso in sofferenza dei prestiti alle imprese. La quota dei prestiti alle imprese in temporanea difficoltà (esposizioni incagliate e ristrutturate) sul totale dei finanziamenti al settore si è invece portata ad ottobre 2012 (ultimo dato al momento disponibile) al 7,9% (dal 7,3% di luglio) – concludeva Asca (vedi anche il nostro approfondimento su Basilea 3, un miraggio per molte banche).

Per quanto infine concerne i dati sui singoli settori industriali, male l’andamento del comparto manifatturiera, estrazione di minerali e servizi industriali, a gennaio in grado di toccare l’8,7 per cento, contro il 5,7 per cento di dicembre 2012. Male anche il commercio all’ingrosso e al dettaglio, e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione, all’11,3 per cento (7,1 per cento a dicembre 2010), e quello delle costruzioni, al 13,5 per cento (6,7 per cento a dicembre 2010).

Per chi ha problemi di sofferenza del conto la nostra associazione di consumatori ha attivato uno sportello nazionale operativo
SPORTELLO SOVRAINDEBITAMENTO
CONTACT CENTRE 06 45 10 914
AECI si impegna ogni giorno per difendere i diritti dei consumatori. Di tutti i consumatori. Se siamo in tanti, valiamo di più. Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi contribuire a migliorare la nostra società, condividendo le nostre battaglie, AIUTACI A CRESCERE. L'iscrizione in adesione è al costo di 2 euro e se deciderai di fare la tessera ordinaria, avrai uno sconto del 10%

HAI BISOGNO DI AIUTO? RIEMPI IL FORM PER CONTATTARCI

I campi con * sono obbligatori
500 Caratteri rimanenti

Compilando ed inviando il form il sottoscritto dichiara di aver preso visione dell’Informativa al Trattamento dei Dati personali [ vedi privacy ] e acconsentire al trattamento degli stessi.

INFORMATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Il sottoscritto DICHIARA di aver preso visione dell’Informativa al Trattamento dei Dati personali, ai sensi dell’art. 13 e ss del Reg. UE n. 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27/04/2016

CONSENSO TRATTAMENTO DATI

Il sottoscritto, informato dell’identità del Titolare e Responsabile del trattamento dei dati, della misura, modalità con le quali il trattamento avviene, delle finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali, del diritto alla revoca del consenso così come indicato nell’informativa sottoscritta ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 e sue integrazioni e modifiche, ACCONSENTE ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679 e sue integrazioni e modifiche, al trattamento dei dati personali secondo le modalità e nei limiti di cui all’Informativa al Trattamento dei Dati personali.