ILVA DI TARANTO: LA SCONFITTA DELLA PARTITOCRAZIA
27 luglio 2012
Può una nazione civile permettere che una fabbrica come l’ILVA possa produrre con impianti di 50 anni e, per questo, avvelenare i propri cittadini ? Può una nazione obbligare i propri cittadini a scegliere se lavorare per sfamarsi e, al tempo stesso, avvelenare se stesso, i propri cari ma, soprattutto i propri figli e il proprio futuro ?
Il disastro dell’ILVA non è il solo ed unico caso in Italia. Il disastro dell’ILVA è solo l’ultimo di una lunga lista che rappresenta la sconfitta della partitocrazia in Italia. La politica è altra cosa. La sconfitta è della partitocrazia.
La politica è altra cosa. Al di là delle definizioni, la politica in senso generale, riguardante "tutti" i soggetti facenti parte di una società, e non esclusivamente chi fa politica attiva, ovvero opera nelle strutture deputate a determinarla, la politica è l'occuparsi in qualche modo di come viene gestito lo stato o sue substrutture territoriali. In tal senso "fa politica" anche chi, subendone effetti negativi ad opera di coloro che ne sono istituzionalmente investiti, scende in piazza per protestare. (cit. Wikipedia)
Un paese che permette un disastro ambientale di simili proporzioni non può considerarsi moderno, non può considerarsi civile.
Lo diciamo come parte interessata. Perché A.E.C.I. lontana da ogni forma di partitocrazia e in forma del tutto indipendente fa politica ogni giorno. A.E.C.I. ogni giorno fa politica dei consumatori per i cittadini di uno Stato patrigno.
Questo è il paese dove la nostra classe dirigenziale progetta pensa e avalla progetti contro la salute dei propri cittadini (vedi la questione immondizia nella Regione Campania e Lazio), è una nazione che pensa, progetta e avalla progetti ai danni dello Stato stesso (vedi la questione discarica a due passi di Villa Adriana – patrimonio dell’Unesco). L’elenco continuerebbe in maniera sempre più triste.
La Politica (con la p maiuscola) è cosa seria. La partitocrazia, è ormai certo, non fa più politica ma esprime una serie di azioni volte a difendere o a promuovere o a rappresentare gli interessi di una lobby di potere o i propri. La partitocrazia non fa più politica poiché non rappresenta, non promuove, non difende e non fa nulla per gli interessi della collettività.