Progetto ARESS – Facilitazione Digitale: oltre 15.800 cittadini supportati. Si chiude oggi un’esperienza concreta di servizio pubblico
31 dicembre 2025
Si conclude oggi il progetto ARESS – Facilitazione Digitale, un’iniziativa strategica finanziata nell’ambito del PNRR gestita dalle Associazioni di Consumatori A.E.C.I. APS | Associazione Europea Consumatori Indipendenti e CODICI | Centro per i diritti del Cittadino e realizzata con il contributo degli enti partner, che ha portato servizi digitali concreti, assistenza e accompagnamento a migliaia di cittadini pugliesi.
I numeri raccontano meglio di qualsiasi slogan l’impatto del progetto: 15.880 partecipanti unici hanno usufruito dei servizi di facilitazione digitale, per un totale di 18.130 accessi ai servizi erogati
INDICATORI
Un risultato che testimonia un bisogno reale e diffuso di
supporto nell’accesso ai servizi digitali pubblici e privati.
L’attività si è svolta attraverso 16 punti di
facilitazione attivi sul territorio, supportati da 16 facilitatori,
garantendo una presenza capillare e continuativa
INDICATORI
I punti – sia fissi che itineranti – hanno operato in
stretta connessione con strutture sanitarie, CUP, presidi pubblici e sedi
territoriali, intercettando cittadini di tutte le fasce d’età.
I servizi più richiesti
L’analisi dei servizi erogati evidenzia una forte domanda
di:
- accesso
e utilizzo dei servizi sanitari digitali (Fascicolo Sanitario
Elettronico, prenotazioni CUP);
- supporto
ai servizi pubblici digitali e all’identità digitale;
- accompagnamento
su competenze digitali di base e alfabetizzazione informatica
SERVIZI
La facilitazione individuale si conferma il canale
più efficace e utilizzato, a dimostrazione che la transizione digitale, per
funzionare, ha bisogno di persone prima ancora che di piattaforme
PARTECIPANTI 2
Un modello che funziona
Il trend di crescita costante dei partecipanti e dei servizi
erogati lungo tutto il periodo di progetto dimostra che l’iniziativa ha saputo
intercettare un bisogno strutturale, non episodico. La facilitazione digitale
non è stata percepita come un servizio accessorio, ma come uno strumento
essenziale per l’esercizio dei diritti di cittadinanza.
Guardando avanti
La conclusione formale del progetto non rappresenta un punto
di arrivo, ma una base solida su cui costruire la prosecuzione delle attività.
L’esperienza ARESS ha dimostrato che investire in facilitazione digitale
significa ridurre disuguaglianze, semplificare il rapporto tra cittadini e
Pubblica Amministrazione e rendere la transizione digitale realmente inclusiva.
In attesa dei prossimi strumenti di continuità, il progetto lascia in eredità competenze, modelli organizzativi e una rete territoriale pronta a ripartire.

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