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Maniglie meccaniche obbligatorie sulle auto: perché se ne parla e cosa potrebbe significare per l’Italia

21 dicembre 2025

Associazione Consumatori

La Cina ha appena fatto qualcosa che fino a ieri sembrava un dettaglio tecnico da ingegneri: sta per imporre per legge che tutte le auto nuove debbano avere maniglie delle portiere apribili meccanicamente in caso di incidente o blackout energetico. È una risposta diretta a molti casi documentati di maniglie “fantasma”, elettriche e a scomparsa, che in alcune situazioni di emergenza non si aprivano, intrappolando occupanti o complicando i soccorsi.CarNewsChina.com+1

Il Ministero dell’Industria cinese ha messo in consultazione un Mandatory GB Standard che impone:

  • maniglie esterne meccaniche su tutte le portiere (escluse quelle del bagagliaio),
  • almeno una maniglia interna con rilascio meccanico chiaramente visibile,
  • apertura possibile anche senza alimentazione elettrica,
  • spazi minimi di accesso per la mano anche dopo un crash o un incendio di batteria.ChinaEVHome

Queste regole entreranno in vigore dal 2027 e di fatto vieterebbero o comprometterebbero l’uso esclusivo di maniglie elettriche a scomparsa – il cosiddetto design “futuro” che molti EV hanno adottato negli ultimi anni.Quattroruote.it

Italia: può succedere qualcosa di simile?

La domanda non è sciocca. Il principio europeo di precauzione in tema di sicurezza stradale si basa su evidenze e dati reali. I regolatori europei (come la Commissione UE e l’UNECE) guardano sempre con attenzione a:

  • incidenti in cui sistemi elettronici non funzionano in emergenza,
  • problemi che compromettono l’uscita o il salvataggio delle persone da un veicolo dopo un impatto,
  • tecnologia di sicurezza “attiva” e “passiva” in sinergia.

In passato, Bruxelles non ha mai richiesto maniglie meccaniche obbligatorie sul tipo di quelle che sta imponendo la Cina. Ma:

  • incidenti e problemi legati alle maniglie elettriche sono stati documentati anche negli USA e in Europa, con indagini aperte su alcuni modelli (es. Tesla Model Y).L'Automobile
  • fonti non ufficiali riportano discussioni sulle norme di sicurezza delle portiere anche in Europa, anche se non c’è (ancora) un testo legislativo formale.Facebook

Quindi non è solo un “fenomeno cinese”.

Perché l’Italia, da sola, potrebbe anche farcela?

Il sistema normativo dell’auto in Europa si basa su regolamenti e direttive che poi si recepiscono nei singoli Stati membri tramite omologazioni nazionali e registrazioni dei veicoli. L’Italia, come altri Paesi UE, ha:

  • un Ministero dei Trasporti e un MIT (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili),
  • l’ACI e istituti di collaudo come UNRAE, NCAP Europe, ecc.,
  • associazioni di consumatori con esperienza in sicurezza stradale.

Se emergessero dati chiari che le maniglie elettriche non garantiscono sicurezza sufficiente (perché non funzionano quando serve), Roma potrebbe prendere l’iniziativa su due fronti:

  1. Norma tecnica nazionale: imporre requisiti minimi meccanici per l’apertura delle portiere nelle omologazioni italiane, almeno come “requisito addizionale”.
  2. Spinta a livello UE: proporre in sede europea l’inclusione del requisito nei regolamenti di sicurezza dei veicoli (un po’ come accade per airbag, ABS, ESC, ecc.).

Una legge italiana potrebbe quindi nascere per due ordini di motivi:

  • sicurezza reale delle persone (prevenire che qualcuno resti intrappolato dopo un incidente perché l’elettrico non risponde),
  • armonizzazione regolamentare con standard esteri che – se adottati prima – rischiano di costringere i costruttori a differenziare le auto per il mercato italiano rispetto agli altri mercati.

Quali sarebbero gli ostacoli?

Non è banale:

  • i costruttori automobilistici farebbero muro, perché togliere tecnologia per legge significa riprogettare componenti, aumentare i costi, cambiare le linee di produzione;
  • l’Italia non può forzare un mercato globale da sola, ma può determinare requisiti locali per l’omologazione;
  • l’Europa potrebbe dire “fermo lì” se ritiene che la norma non sia proporzionata o se esiste un’alternativa tecnologica equivalente.

Conclusione: sì, si potrebbe fare – ma serve un perché forte

Dal punto di vista pratico, non è fantascienza: una legge che imponga maniglie meccaniche di sicurezza potrebbe nascere in Italia, soprattutto se si accumulano prove che le attuali soluzioni non garantiscono sempre la sicurezza degli occupanti negli incidenti.

E una legge italiana, se ben motivata e supportata da dati tecnici (non da ideologia), potrebbe non solo aumentare la sicurezza reale, ma anche far da apripista a un dibattito più ampio in Europa.

Se vuoi, posso aiutarti a bozzare un testo di proposta normativa o una analisi giuridica più tecnica su come agganciare questo tema alle direttive europee esistenti (e magari scriverla pronta da inviare ai decisori).

 

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