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iRobot in bancarotta: cosa succede adesso (davvero) ai consumatori

15 dicembre 2025

Associazione Consumatori

iRobot (quella dei Roomba) ha presentato istanza di bancarotta “Chapter 11” negli USA e, dentro una ristrutturazione supervisionata dal tribunale, passerà al principale partner produttivo/creditore: Shenzhen Picea Robotics (con Santrum Hong Kong). L’azienda dice che app, assistenza e supporto prodotti continueranno senza interruzioni, mentre la procedura dovrebbe chiudersi entro febbraio 2026. Sky TG24+3Reuters+3AP News+3

Fin qui la notizia. Ora il punto che ti interessa: che fine fanno i diritti di chi ha un Roomba in casa?

1) Il tuo Roomba smette di funzionare? No, almeno non “per il fallimento”

Il Chapter 11 non è una “serranda abbassata” stile cartello “chiuso per sempre”: di solito serve a ristrutturare i debiti mentre l’azienda continua a operare. E iRobot ha comunicato esplicitamente che funzioni e servizi (app inclusa) dovrebbero proseguire. AP News+2The Verge+2

Quello che può cambiare (nel tempo) è la qualità/velocità del supporto, la disponibilità di alcuni pezzi di ricambio, o le politiche commerciali. Ma “da domani i Roomba diventano fermacarte” non è lo scenario dichiarato.

2) Garanzia: la cosa più importante da sapere (e che salva molti)

In Italia e UE, se hai comprato come consumatore da un venditore professionale (negozio fisico, e-commerce, marketplace con venditore “pro”), vale la garanzia legale di conformità: 2 anni dalla consegna e responsabile è il venditore, non il produttore. Quindi, anche se il produttore è in crisi, tu ti attacchi al venditore, non alla fortuna. Ministero dell'istruzione e del merito+1

Nota pratica: per i contratti più recenti, la presunzione che il difetto esistesse già alla consegna (con inversione dell’onere della prova) è stata estesa a 1 anno. euroconsumatori.org+1

3) Se hai un problema adesso: cosa fare, senza perdere tempo

  • Recupera prova d’acquisto (scontrino/fattura/ordine).
  • Apri subito la segnalazione al venditore (PEC o email/area clienti). Chiedi riparazione o sostituzione; se non possibile o troppo lunga, riduzione prezzo o risoluzione.
  • Se l’acquisto è recente e online: valuta anche diritto di recesso (se sei nei termini) con il venditore.
  • Se hai pagato con carta/PayPal e hai ordine non consegnato o rimborso negato: valuta contestazione del pagamento (chargeback/disputa) entro i termini del tuo circuito. Qui la velocità conta.

4) App, cloud e mappe di casa: la parte “scomoda” (privacy)

Il cambio di proprietà verso un gruppo cinese sta facendo discutere anche per il tema dei dati di mappatura e, più in generale, della privacy. Non è automaticamente un problema, ma è un tema serio: leggi gli aggiornamenti di informativa/privacy quando arrivano e controlla nelle impostazioni:

  • quali dati vengono salvati,
  • se puoi limitare telemetria/diagnostica,
  • come cancellare mappe e storico,
  • cosa succede se dismetti il dispositivo. The Guardian+1

Se sei paranoico “in modo sano” (e spesso conviene): fai un check e metti in ordine i permessi. Meglio farlo oggi che domani quando non trovi più il menu perché l’app è stata aggiornata.

5) Ricambi, consumabili, assistenza: cosa aspettarsi realisticamente

iRobot dice che supporto e supply chain continueranno durante la procedura. AP News+1
Traduzione: oggi non dovrebbe saltare tutto. Ma se tra mesi un pezzo diventa raro o un centro assistenza rallenta, non stupirti. Consiglio pratico:

  • se hai un modello con batteria “stanca”, tieni traccia del codice prodotto e dei ricambi compatibili,
  • evita “ricambi fantasma” non certificati se sei in garanzia (rischi contestazioni).

6) E se avevi un abbonamento/servizio collegato?

Se paghi servizi o piani (dipende dal mercato e dal prodotto), controlla:

  • modalità di rinnovo,
  • canale di cancellazione,
  • eventuali comunicazioni di variazione contrattuale.

Se noti addebiti strani dopo comunicazioni confuse, non fare il filosofo: blocca rinnovi e contesta.

7) In sintesi: cosa cambia per i consumatori (in una riga ciascuno)

  • Dispositivo: dovrebbe continuare a funzionare.
  • Garanzia: in UE/Italia ti tutela soprattutto il venditore (2 anni).
  • Ordini/rimborsi: muoviti veloce, usa strumenti di contestazione se serve.
  • Privacy: controlla impostazioni e policy, soprattutto per mappe e dati.
  • Assistenza futura: probabile continuità, ma aspettati possibili rallentamenti.
Foto di Tobias Heine da Pixabay
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