Roma paralizzata: nevicata straordinaria ma non inaspettata.
6 febbraio 2012
A.E.C.I. LAZIO CHIEDE LE DIMISSIONI DI ALEMANNO E INVITA I CITTADINI A CHIEDERE I DANNI
Ancora una volta l’amministrazione Alemanno si è rilevata del tutto inadeguata ad amministrare una delle città più importanti del mondo. Questa volta sono stati sufficienti pochi centimetri di neve per paralizzare del tutto la città eterna.
Se è vero che Roma non è certamente una città abituata a nevicate e a confrontarsi con simili condizioni meteo, è vero anche che la stessa perturbazione era stata nettamente anticipata e prevista. Il tempo necessario per predisporre le giuste contromisure il colle capitolino lo ha avuto.
Pesano sul collo del primo cittadino tutte le inefficienze dimostrate per l’ennesima volta a cominciare dalla contraddizione di non chiudere le scuole ma di sospendere la didattica. Questa scelta ci è sembrata, in effetti, una mossa esclusivamente mediatica per non comunicare lo stato di inadeguatezza della stessa amministrazione.
A.E.C.I. LAZIO è pronta, con la propria Consulta Giuridica, a predisporre tutte le iniziative del caso per assistere i cittadini romani e a chiedere il giusto risarcimento dei danni.
Invitiamo tutti i cittadini a prendere contattato con la nostra sede di Roma, allo 06 45 10 914 per maggiori informazioni.
A.E.C.I. LAZIO | Associazione Europea di Consumatori Indipendenti chiede per l’ennesima volta l’ammissione da parte del primo cittadino della inefficienza del proprio staff e della inadeguatezza ad amministrare una città di così tanta importanza e chiede un passo avanti da parte di Alemanno presentando le proprie dimissioni.
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