Multa Antitrust da 4,2 milioni a Sky Italia: come farti risarcire se sei stato ingannato sugli abbonamenti TV
10 dicembre 2025
Multa Antitrust da 4,2 milioni a Sky Italia: come farti
risarcire se sei stato ingannato sugli abbonamenti TV
L’Antitrust ha multato Sky Italia per 4,2 milioni di euro
per pratiche commerciali scorrette sugli abbonamenti TV e sulle offerte Now.
Non è solo una notizia: per tanti clienti questa decisione può diventare
l’occasione per recuperare soldi pagati in più e contestare aumenti poco
chiari. Se sei o sei stato abbonato Sky o Now, è il momento di far verificare
le tue fatture e valutare una richiesta di rimborso o di risarcimento.
Cosa ha deciso l’Antitrust contro Sky Italia
Nel Bollettino n. 47 del 9 dicembre 2025, l’Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha chiuso il procedimento PS12917 – SKY
– Prezzi abbonamenti TV, accertando tre pratiche scorrette ai danni dei
consumatori.
In sintesi:
- 2
milioni di euro di multa per la scarsa trasparenza delle comunicazioni
di aumento dei costi degli abbonamenti TV Sky, formulate in modo da non
rendere chiaro l’effettivo rincaro e l’impatto sulla spesa mensile.
- 800.000
euro di multa sulle offerte TV di Now, dove il messaggio “finché non
disdici” faceva intendere una stabilità di prezzo che in realtà non
esisteva, perché gli aumenti venivano applicati anche a questi pacchetti.
- 1,4
milioni di euro di multa per le offerte di retention “vantaggiose” mai
rispettate in fattura: promozioni presentate come convenienze per
trattenere il cliente, spesso tramite pacchetti aggiuntivi o servizi
accessori, che non corrispondevano poi alle condizioni economiche
effettivamente addebitate.
Il testo integrale del provvedimento è pubblicato nel
Bollettino Antitrust e può essere consultato qui:
https://www.agcm.it/dotcmsdoc/bollettini/2025/47-25.pdf
Cosa significa per gli abbonati Sky e Now
Tradotto nella vita reale, le pratiche contestate
all’azienda possono aver generato danni economici diretti per migliaia di
clienti. Alcuni esempi concreti:
- aumenti
di prezzo poco chiari, nascosti dentro comunicazioni lunghe e poco
comprensibili
- applicazione
di rincari anche a offerte presentate come stabili o “finché non
disdici”
- pacchetti
TV extra o servizi aggiuntivi proposti come “offerte speciali” o “sconti
di fidelizzazione” che in bolletta risultano più cari del previsto o
diversi da quanto promesso
- clienti
convinti di accettare un miglioramento dell’offerta che invece si sono
ritrovati con costi più alti e condizioni meno favorevoli.
Se ti riconosci anche solo in una di queste situazioni, non
è detto che tu debba rassegnarti. La sanzione Antitrust è un segnale forte che
può essere utilizzato come base per contestare gli importi e chiedere un
ristoro economico.
In quali casi puoi chiedere rimborso o risarcimento
Ogni posizione va analizzata nel dettaglio, ma in generale
puoi avere margini di azione se:
- hai
ricevuto comunicazioni di aumento prezzo scritte in modo da rendere
difficile capire quanto avresti pagato in più
- sei
stato cliente Now con offerte presentate come “stabili” o “finché non
disdici” e ti sei ritrovato comunque con aumenti in fattura
- ti
sono stati proposti pacchetti aggiuntivi o servizi accessori con un certo
prezzo o sconto promesso, che poi non hai ritrovato in bolletta
- hai
accettato modifiche sulla base di informazioni incomplete o fuorvianti,
senza vera possibilità di scegliere in modo consapevole
- hai
deciso di disdire proprio a causa di questi aumenti o peggioramenti,
subendo comunque un danno economico.
In questi casi si può valutare:
- richiesta
di rimborso delle somme pagate in più
- richiesta
di risarcimento danni per la condotta commerciale scorretta
- contestazione
di eventuali penali o costi di recesso applicati in un contesto poco
trasparente.
Cosa devi fare subito se sei o sei stato cliente Sky / Now
Per trasformare la decisione dell’Antitrust in un vantaggio
concreto per te servono documenti e prove. Ecco cosa è utile raccogliere:
- fatture
e estratti conto di Sky e Now per il periodo interessato dagli aumenti o
dalle offerte “speciali”
- email,
SMS, lettere e ogni comunicazione in cui ti venivano segnalati aumenti,
modifiche unilaterali del contratto o offerte di retention
- copia
del contratto e delle condizioni economiche iniziali, per confrontare il
prezzo di partenza con quello successivo
- appunti
su telefonate e proposte commerciali, soprattutto se ti sono state dette
frasi come “il prezzo rimane bloccato”, “non ci saranno rincari”, “è solo
un miglioramento dell’offerta”.
Con questo materiale, una struttura specializzata nella
tutela dei consumatori può:
- verificare
se la tua situazione rientra in una delle pratiche scorrette contestate
dall’Antitrust
- calcolare
quanto potresti aver pagato in più
- impostare
una diffida formale a Sky
- valutare
conciliazioni, azioni collettive o altre iniziative legali per ottenere
rimborsi e risarcimenti.
Perché è importante muoversi ora
Rimandare è quasi sempre una pessima idea, per tre motivi:
- prescrizione:
i diritti dei consumatori non durano all’infinito, e con il passare del
tempo si rischia di perdere la possibilità di ottenere i rimborsi
- prove:
documenti smarriti, email cancellate, cambi di banca e di metodo di
pagamento rendono più difficile ricostruire con precisione gli importi
- forza
della tua richiesta: intervenire mentre il caso è attuale e appena
sanzionato dall’Autorità rende la posizione del consumatore più forte
nella trattativa.
Come possiamo aiutarti a chiedere risarcimento a Sky
Se sei stato cliente Sky o Now nel periodo toccato dagli
aumenti e dalle offerte di fidelizzazione contestate, possiamo:
- analizzare
la tua documentazione
- verificare
se rientri nello schema delle pratiche scorrette sanzionate dall’Antitrust
- predisporre
per te una richiesta di rimborso e risarcimento personalizzata
- valutare
l’inserimento in eventuali azioni collettive o iniziative coordinate
contro l’azienda.
Non è necessario che tu sappia già quanto ti spetta: il
lavoro tecnico consiste proprio nel ricostruire la tua posizione, confrontare i
contratti, leggere le comunicazioni e quantificare il possibile danno
economico.
COSA DEVI FARE?
Se hai ricevuto aumenti poco chiari, se ti era stato
promesso un prezzo “bloccato” che poi è salito, se le offerte “vantaggiose” che
ti hanno proposto sono diventate bollette più salate, non rimanere fermo.
Raccogli fatture, comunicazioni ricevute e dati del tuo
contratto e invia tutto per una verifica completa a chi si occupa di tutela dei
consumatori.
Potrai sapere:
- se
rientri nelle pratiche scorrette individuate dall’Antitrust
- quali
somme puoi provare a recuperare
- quali
passi concreti puoi fare per ottenere rimborso e risarcimento.
La multa da 4,2 milioni a Sky non è solo un titolo di giornale: è un segnale chiaro che i diritti dei consumatori contano. Adesso il punto è far valere anche il tuo.
Sportello per il consumatore contatti
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