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MI ARREDI E PENALI FINO AL 25%: TUTELATI CON A.E.C.I.

25 novembre 2025

Associazione Consumatori

Diversi i consumatori che si sono rivolti ad A.E.C.I. per segnalarci problemi legati ai contratti con MI ARREDI, azienda che opera nel settore dell’arredamento su misura.

In particolare, le problematiche sembrano concentrarsi su:

  • richiesta di penali di recesso molto alte (fino al 25% del valore dell’ordine);
  • ricorso rapido ad avvocati e negoziazione assistita per il recupero dei crediti, anche per importi non elevati.

PENALE DEL 25%: QUANDO È TROPPO?

Secondo le segnalazioni ricevute, chi decide di recedere dal contratto si vede applicare una penale pari al 25% dell’ordine, anche in momenti in cui – a detta dei consumatori – la produzione non sarebbe ancora iniziata.

UNA PENALE TROPPO ALTA, NON SPIEGATA BENE O APPLICATA IN MODO AUTOMATICO, PUÒ ESSERE CONTESTATA. È IMPORTANTE PERÒ ANALIZZARE IL CONTRATTO E LA DOCUMENTAZIONE FIRMATA, CASO PER CASO.

 

NEGOZIAZIONE ASSISTA PER RECEDERE DAI CONTRATTI MI ARREDI

La negoziazione assistita è uno strumento legittimo, ma deve essere utilizzata nei casi giusti. Sicuramente da utilizzare come ultima mossa, non nella prima fase.

Alcuni cittadini ci hanno riferito che, in caso di ritardo nei pagamenti o contestazioni, l’azienda farebbe ricorso in tempi rapidi alla negoziazione assistita (strumento previsto dal D.L. 132/2014), coinvolgendo avvocati anche per somme limitate.

In molti dei casi segnalati, quando non applicata correttamente, può essere un’azione prematura, troppo aggressiva o anche non proporzionata alla fase iniziale della controversia.

Il risultato è spesso un forte senso di pressione per il Cittadino, insieme al rischio di costi legali aggiuntivi già nella prima fase del contenzioso. A questo si aggiunge il fatto che può essere uno strumento di pressione per indurre il Consumatore a pagare in tempi brevi.

 

COSA DEVE SAPERE IL CONSUMATORE PRIMA (E DOPO) AVER FIRMATO

Prima di firmare un contratto – e anche dopo, se hai ripensamenti o problemi – è utile tenere a mente alcuni punti:

-  Le penali devono essere chiare, comprensibili e motivate da costi reali sostenuti dall’azienda.

- Una penale sproporzionata può essere oggetto di contestazione e, se del caso, segnalata alle autorità competenti.

-  La negoziazione assistita dovrebbe essere uno strumento da usare in ultima battuta, non la prima mossa.

SEI IN DIFFICOLTÀ CON MI ARREDI O CON UNA PENALE DI RECESSO? CONTATTACI

COSA PUÒ FARE A.E.C.I PER TE. Possiamo:

-  controllare il contratto prima di firmarlo (o anche dopo);

-  valutare le clausole penali;

-  assisterti nel recesso contrattuale;

-  supportarti nella contestazione della penale.

NON SEI SOLO. A.E.C.I È CON TE.

Se hai difficoltà con Mi Arredi, recedere implica penali troppo alte o hai ricevuto una proposta di negoziazione assistita.

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Sportello per il consumatore contatti

Puoi richiedere il nostro supporto per l’assistenza. AECI è un’Associazione di Consumatori, altamente specializzata nella risoluzione delle problematiche. Trattiamo, proprio su questa tema, migliaia di pratiche annuali. Potrai affidare dunque la tua pratica ai nostri esperti che sono altamente specializzati.

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