Luce e Gas Italia: quando la bolletta diventa un salto nel buio
5 novembre 2025
Luce e Gas Italia: clienti segnalano attivazioni non richieste, conteggi e conguagli eccessivi”
Scopri i problemi più frequenti segnalati dai
consumatori di Luce e Gas Italia: attivazioni senza consenso, bollette stimate,
costi di mora, come tutelarsi.
Hai mai ricevuto una bolletta che ti ha lasciato perplesso? Con l’operatore Luce e Gas Italia sempre più utenti segnalano situazioni spiacevoli: attivazioni non richieste, costi che schizzano, comunicazioni mancanti. In questo articolo approfondiamo i problemi più frequenti — non per puntare il dito, ma per darti strumenti concreti per tutelarti.
Problema 1 – Contratti attivati senza chiara informazione
Molti consumatori raccontano che, pur non avendo richiesto
un cambio di fornitore, si sono ritrovati attivati con Luce e Gas Italia.
Alcune segnalazioni dicono: «Mi hanno telefonato, ho detto no grazie, ma dopo
qualche settimana vedo la bolletta a nome loro». www.altroconsumo.it
Questo tipo di scenario crea due danni immediati: si perde il diritto al
periodo di ripensamento (14 giorni) o non si ha memoria precisa di cosa fosse
stato firmato, e si rischia di essere bloccati in un contratto non voluto.
Problema 2 – Bollette con letture stimate o conguagli
elevati
Altro tema ricorrente: bollette che risultano stimare
i consumi (anziché partendo da lettura reale) e, a valle, un conguaglio
“salato”. Ad esempio, c’è chi scrive: «Faccio autolettura, ma nella bolletta
successiva appare una stima ed è molto più alta del mio storico». www.altroconsumo.it
Questo genera ansia e la percezione — non infondata — che si stia pagando più
del dovuto.
Problema 3 – Costi aggiuntivi “misteriosi” e azioni di
sospensione
Una delle segnalazioni più gravi riguarda l’addebito di
spese di “messa in mora” molto alte, associato a sospensioni della fornitura.
Uno degli utenti lamentava: «Una bolletta per circa 367 € dove solo 48 € erano
di consumo reale, il resto spese di mora». www.altroconsumo.it
Quando si arriva a una sospensione o riduzione della potenza, il problema non è
solo economico: si rischia di restare senza luce o gas in casa.
Cosa puoi fare concretamente
- Verifica
sempre che la lettera di conferma del contratto ti sia effettivamente
arrivata: se no, segnala all’operatore e conserva tutte le comunicazioni.
- Controlla
che le letture siano rilevate e non stimate: la stima, per
legge, deve essere comunicata e motivata.
- In
caso di addebiti elevati o sospensione, invia un reclamo scritto
all’operatore e, se la risposta è insoddisfacente, coinvolgi la Autorità
di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).
- Tieni
traccia delle tue bollette, consumi medi e tempi: più hai dati, più puoi
contestare eventuali errori.
Luce e Gas Italia non è certo l’unico operatore sul mercato, e ci sono anche utenti soddisfatti, ma le segnalazioni sono tali da meritare attenzione. Se sei cliente o stai valutando un cambio, tieni gli occhi aperti: il mercato energetico può sembrare complicato, ma con informazione e controllo puoi difenderti meglio.
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