Come affrontare il Black Friday: consigli per non farsi prendere dalla “febbre dello sconto”
5 novembre 2025
Il Black Friday è ormai diventato un “festival” dello shopping: decine di promozioni, banner lampeggianti, sconti a tempo e offerte che sembrano irripetibili. In Italia, nel 2025, la situazione è chiara: l’84% degli italiani prevede di fare acquisti durante l’evento.
Si stima che la spesa media italiana salirà da circa 229
€ nel 2024 a circa 246 € nel 2025.
Questi numeri mostrano due cose: primo, che “fare acquisti”
non è più solo per alcuni, ma per molti. Secondo, che l’occasione promette
risparmio — ma richiede preparazione per evitare trappole del consumatore.
Perché è importante andare preparati
- Le
offerte sono reali? Non sempre: sconto “50 %” può essere presentato come
tale ma partendo da un prezzo maggiorato.
- Rischio
di impulsività: l’urgenza dell’offerta (“solo per poche ore!”, “quantità
limitata!”) può spingere a comprare ciò che non serve.
- Liquidità
e budget: se non hai un piano, rischi di “bruciare” budget che potresti
destinare a un acquisto più utile.
- Qualità
vs quantità: come emerge dai dati, molti italiani stanno orientandosi
verso acquisti più strategici, con una lista di prodotti che intendono
acquistare.
- Rischio
per i consumatori vulnerabili: chi ha meno margine finanziario rischia di
subire il peso degli acquisti impulsivi, o di non sfruttare davvero le
occasioni.
Alcune tendenze utili da sapere
- In
Italia nel 2025, circa il 44% degli acquisti durante il Black Friday sarà
nella categoria elettronica e tecnologia.
- Il
canale online è preponderante: quasi il 47% pensa di acquistare online con
consegna a domicilio, circa 37% direttamente in negozio.
- Il
Black Friday si estende ormai ben oltre un solo giorno: “Black Week”,
“pre-sale” e campagne che partono settimane prima.
- Il
consumatore italiano mostra maggiore maturità: preferisce pianificazione e
lista degli acquisti rispetto alla pura follia dello sconto selvaggio.
Decalogo: 10 regole d’oro per partecipare al Black Friday
da consumatore consapevole
- Prepara
una lista – Prima ancora di guardare gli sconti, scrivi cosa ti serve
davvero. Questo riduce il rischio di acquisti impulsivi.
- Mantieni
un budget chiaro – Decidi quanto puoi spendere e mantieniti fedele a
questa cifra. Lo sconto non giustifica acquisti che vanno oltre le tue
possibilità.
- Confronta
i prezzi – Controlla il prezzo “normale” del prodotto prima
dell’offerta. Se lo sconto sembra troppo bello per essere vero, verifica.
- Controlla
le condizioni di reso/garanzia – Un buon affare lo è anche nella
lettura delle condizioni: spedizione, reso, garanzia.
- Fai
attenzione al canale di acquisto – Se acquisti online, assicurati che
il sito sia affidabile. Se in negozio, valuta anche la logistica e
disponibilità.
- Evita
l’acquisto solo per lo sconto – Lo sconto diventa vantaggioso se il
prodotto ti serve, se lo userai, se è di qualità. Se no, è solo “peso”
inutile.
- Controlla
l’impatto sulla spesa familiare – Un buon affare individuale può
diventare un bilancio più difficile se sommato ad altri acquisti.
- Prendi
in considerazione la sostenibilità – Tra i consumatori italiani,
cresce l’attenzione a compri solo ciò che serve, o privilegiare durata e
qualità.
- Sfrutta
la tempistica, ma senza fretta eccessiva – Sì alle offerte anticipate,
ma non farti “accerchiare” dall’urgenza: molti prodotti restano
disponibili e potrebbero esserci promozioni alternative.
- Controlla
anche i costi nascosti – Spedizione, eventuali attese, ritiro in
negozio: questi fattori possono ridurre il vantaggio apparente dello
sconto.
Il Black Friday può essere un’opportunità interessante — non
solo per “acquistare” ma per farlo meglio. Con i dati italiani che mostrano un
pubblico sempre più numeroso (84 %) e una spesa media in aumento (~246 €) è
chiaro che non si tratta più di una “gita promozionale”, ma di un momento
centrale nel calendario dei consumi.
Ma proprio perché l’evento assume un peso maggiore, diventa fondamentale avere
gli strumenti per navigarlo con consapevolezza: lista, budget, verifica,
riflessione.
La tua associazione può giocare un ruolo importante: informare, dare strumenti
(come questo decalogo), supportare i consumatori a fare scelte intelligenti e
non solo “frenetiche”.