DAZN chiede 500 euro agli utenti: A.E.C.I. avverte, “Attenzione, non pagate senza capire cosa state firmando”
9 ottobre 2025

Negli ultimi giorni migliaia di cittadini italiani hanno ricevuto una lettera da DAZN che chiede 500 euro di risarcimento come “indennizzo bonario” per aver usufruito, in passato, di servizi illegali di streaming sportivo (i cosiddetti “pezzotti”).
Nella comunicazione si legge che, se non si paga entro sette giorni, l’azienda “si riserva di intraprendere azioni legali”.
Pur trattandosi di una mossa attesa — dato che chi detiene
diritti può chiedere risarcimenti in caso di violazione del diritto d’autore —
ci sono diversi aspetti critici:
- Doppia
punizione?
Molti destinatari della lettera sono già stati sanzionati con multe amministrative (ad esempio per abusivo accesso a servizi protetti). Ora DAZN pretende un ulteriore indennizzo privato. Ci si può chiedere se ciò costituisca una forma di “doppio carico sanzionatorio” ingiustificato. - Onere
della prova e proporzionalità
Chi riceve la richiesta potrebbe contestare l’entità del danno calcolata da DAZN. Il valore di 500 euro appare “forfettario” e potrebbe non rispecchiare in concreto il danno effettivo subito — soprattutto per utenti occasionali. - Termini
stretti e pressione psicologica
Dare solo 7 giorni per decidere mette l’utente sotto pressione: rischia di accettare pur non volendo, per evitare di finire in causa. - Uso
dei dati personali
L’autorizzazione delle autorità giudiziarie sull’uso dei nominativi solleva questioni di privacy: i dati raccolti per fini penali/amministrativi passano poi nei circuiti privati di riscossione dei danni. - Effetto
deterrente e precedenti
L’azione potrebbe essere soprattutto un deterrente: se l’operazione ha successo, DAZN (e altre emittenti) potrebbero replicare con importi anche maggiori ai “pirati digitali
“Invitiamo tutti i consumatori a non cedere alla fretta o
alla paura – spiega A.E.C.I. – Prima di pagare o firmare impegni, è
fondamentale capire la natura del reclamo, la legittimità della richiesta e i
propri diritti.”
Cosa sta succedendo
DAZN, titolare dei diritti TV della Serie A e di altri
eventi sportivi, sta cercando di ottenere un risarcimento dai soggetti
identificati dalla Guardia di Finanza come fruitori di contenuti trasmessi
illegalmente tramite IPTV.
L’importo richiesto (500 euro) è presentato come “transazione bonaria”, ma non
è un atto giudiziario e non implica un obbligo automatico di pagamento.
Cosa fare se ricevi la lettera
A.E.C.I. ricorda ai cittadini che:
- La
richiesta non è una multa: si tratta di una proposta privata di
risarcimento, non di una sanzione amministrativa.
- Non
bisogna mai pagare senza assistenza legale: il pagamento potrebbe
equivalere a un’ammissione di colpa e precludere difese future.
- È
legittimo chiedere chiarimenti scritti a DAZN sull’origine dei dati, sul
calcolo del danno e sulla prova del comportamento contestato.
- È
possibile contestare la richiesta se non si riconosce il fatto o se
l’importo appare sproporzionato.
- Chi
ha già ricevuto una sanzione dalle autorità potrebbe essere vittima di una
duplicazione del procedimento (una per la parte pubblica e una per quella
privata), e quindi ha il diritto di eccepire l’illegittimità di ulteriori
richieste.
“Chi riceve queste lettere non deve sentirsi solo – continua
A.E.C.I. –
In molti casi, si tratta di azioni intimidatorie o quantomeno discutibili sul
piano giuridico.
Il nostro consiglio è semplice: non firmate, non pagate e aprite subito una
segnalazione ai nostri sportelli.”
Come chiedere aiuto
I consumatori possono contattare gli sportelli A.E.C.I. in
tutta Italia oppure aprire un ticket gratuito su www.euroconsumatori.eu.
Un consulente analizzerà la comunicazione ricevuta e fornirà assistenza su come
rispondere in modo corretto, evitando errori o rinunce inconsapevoli.
Sportello per il consumatore contatti
Puoi richiedere il nostro supporto per l’assistenza. AECI è un’Associazione di Consumatori, altamente specializzata nella risoluzione delle problematiche. Trattiamo, proprio su questa tema, migliaia di pratiche annuali. Potrai affidare dunque la tua pratica ai nostri esperti che sono altamente specializzati.
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