Quanto costano i libri scolastici in Italia? Prezzi medi e strategie per risparmiare
4 settembre 2025

Ogni anno, con la riapertura delle scuole, le famiglie
italiane si trovano davanti a una spesa inevitabile: l’acquisto dei libri
scolastici. Ma quanto costano davvero i libri per la scuola dell’infanzia,
per le medie e per le superiori? E soprattutto: esistono modi concreti per risparmiare
sui libri scolastici?
Ecco una panoramica chiara sui costi medi e sulle strategie
per ridurre la spesa.
Libri scuola dell’infanzia (materna)
Alla scuola dell’infanzia i libri di testo non sono
obbligatori.
La spesa si concentra su quaderni operativi e materiali didattici.
- Costo
medio annuale: 20 – 50 euro.
Libri scuola media (secondaria di I grado)
L’inizio delle medie segna un aumento significativo dei
costi.
- Primo
anno: è il più caro, perché occorre acquistare tutti i manuali
principali.
Spesa media: 250 – 320 euro. - Secondo
e terzo anno: alcuni testi vengono riutilizzati, riducendo la spesa.
Spesa media: 180 – 220 euro all’anno.
Libri scuola superiore (secondaria di II grado)
Alle superiori i costi variano a seconda dell’indirizzo di
studio.
- Primo
anno: la spesa più pesante, con manuali voluminosi e dizionari.
Spesa media: 330 – 450 euro. - Anni
successivi: alcuni testi vengono mantenuti, ma ogni anno ci sono nuovi
acquisti.
Spesa media: 250 – 350 euro.
Come risparmiare sui libri scolastici
Il costo dei libri scolastici può diventare un peso notevole
per il bilancio familiare. Tuttavia, esistono diverse strategie efficaci per
ridurre la spesa senza rinunciare alla qualità dei materiali didattici.
1. Acquistare libri usati
Il mercato dei libri scolastici usati permette di
risparmiare dal 30% al 50%. Molte librerie fisiche e online (come Libraccio o
Amazon) offrono testi in ottime condizioni a prezzi ridotti. Anche i mercatini
scolastici organizzati da associazioni di genitori rappresentano una valida
alternativa.
2. Sfruttare le librerie online
Acquistare i libri scolastici online significa spesso avere
accesso a sconti dal 10% al 15%, oltre alla comodità della consegna a
domicilio. Confrontare i prezzi tra diverse piattaforme è un modo semplice per
ottenere il miglior risparmio.
3. Book sharing e scambio tra famiglie
Molti istituti e gruppi di genitori organizzano sistemi di scambio
di libri scolastici. In questo modo i testi passano gratuitamente da una
famiglia all’altra, con un notevole abbattimento dei costi.
4. Contributi regionali e comunali
Ogni anno diverse Regioni e Comuni italiani mettono a
disposizione voucher o rimborsi per l’acquisto dei libri scolastici,
spesso legati all’ISEE. Informarsi presso il proprio Comune o la scuola è
fondamentale per accedere a questi aiuti economici.
5. Scegliere edizioni digitali o miste
Sempre più case editrici offrono libri digitali o
versioni miste (cartaceo + contenuti online). Queste soluzioni sono
generalmente più economiche e hanno il vantaggio di alleggerire lo zaino. Per
alcune famiglie, optare per gli e-book rappresenta un risparmio concreto.
6. Riutilizzare i libri in famiglia
Se ci sono più figli che frequentano lo stesso istituto,
conviene conservare i testi in buono stato per riutilizzarli negli anni
successivi, riducendo drasticamente la spesa.
Il costo dei libri scolastici in Italia varia molto: si
parte da poche decine di euro alla scuola dell’infanzia fino a oltre 400
euro nel primo anno delle superiori.
Conoscere le diverse possibilità di risparmio sui libri scolastici è
fondamentale per alleggerire il bilancio familiare. Tra libri usati, contributi
pubblici e scambi tra famiglie, ridurre i costi è possibile senza penalizzare
lo studio dei ragazzi.
