Come scegliere la pizzeria giusta per la consegna. Ecco la guida perfetta
13 agosto 2025

1. Come scegliere la pizzeria giusta per la consegna
a. Mai ordinare da troppo lontano
Se la pizzeria è a 30–45 minuti di distanza, rischi una
pizza “gommosetta” e fredda. Meglio puntare su locali nel tuo raggio urbano,
magari filtrando su Just Eat, Glovo, Deliveroo, ecc. Avvenire+8Dissapore+8TeamSystem+8.
b. Privilegia l’ordine diretto
Ordinando direttamente dalla pizzeria (telefono o sito
proprio), non solo supporti il locale (meno commissioni per loro!), ma spesso
ottieni una consegna più curata Garage Pizza.
c. Contenitori e packaging fanno la differenza
Il cartone è lo standard, ma la pizza meriterebbe soluzioni
più sofisticate. I locali che scegliono contenitori adatti offrono
un’esperienza decisamente migliore hotdrydelivery.it+4Dissapore+4Dissapore+4.
d. Ingredienti scelti con criterio
Evita il “mappazzone salato”: prosciutto crudo o formaggi
troppo umidi possono trasformare l’impasto in gomma. Meglio giusto, dosato e
studiato Dissapore.
e. Qualità e velocità: chiaro vantaggio
I locali che riducono il menu per concentrarsi sulla
logistica e scelgono ogni condimento in funzione della consegna garantiscono
una pizza più simile a quella servita al tavolo Ristorante da Sogno+15Dissapore+15Dissapore+15.
f. Fare “prima cosa”: mangiarla subito
La pizza è una cosa viva e va “sospesa” direttamente appena
arriva. Meglio non lasciare passare tempo: qualche foto sì, tempo perso, no Garage Pizza.
2. Diritti dei consumatori nella consegna a domicilio
a. Nessun diritto di recesso per alimenti pronti
Il diritto di recesso, valido per acquisti a distanza
(es. online), non si applica ai cibi pronti come la pizza. Quindi non
puoi restituirla e ottenere rimborso solo perché non ti piace o è fredda Wikipedia.
b. Salvo casi di pubblicità ingannevole o difetto grave
Se la pizzeria promette "pizza croccante, consegna in
15 minuti" e arriva un “tappetino” freddo in un'ora, può esserci
violazione del Codice del Consumo relativo a pubblicità ingannevole o
pratiche scorrette Wikipedia.
c. Garanzia sul servizio, non sul prodotto
Il Codice del Consumo tutela gli acquirenti contro difetti
di conformità anche nei servizi ricevuti. Se la pizza è completamente
differente da quella descritta/promessa, puoi far valere questo diritto entro
24 mesi. Non è esattamente la stessa protezione dei beni durevoli, ma può
essere rilevante Wikipedia.
d. Tutela del rider: un tema da non ignorare
Può non essere un tuo diritto diretto, ma il 57% dei
consumatori intervistati sarebbe disposto a pagare di più per tutelare i
rider, regolarizzati e tutelati. Un segnale: il delivery etico conta la Repubblica.
3. Tabella riepilogativa
Aspetto |
Cosa devi sapere |
Distanza dalla
pizzeria |
Meglio entro
pochissimi km per evitare pizza fredda o gommosa |
Ordinazione diretta |
Favorisce
qualità e supporta il locale |
Contenitori &
packaging |
Incidono su freschezza
e godimento |
Ingredienti dosati |
Eviti
“cartone salato” e perdi-sapore |
Menu a tema
delivery |
Più concentrati,
efficaci e veloci |
Tempismo |
Mangiare
subito o riscaldare bene è fondamentale |
Diritto di recesso |
Non vale per la pizza
pronta Wikipedia |
Pubblicità ingannevole |
Vuoi quello
promesso? È diritto tuo Wikipedia+1 |
Garanzia
(conformità servizio) |
Possibile ricorso se
la pizza è "non come descritta" Wikipedia |
Rider e responsabilità sociale |
I consumatori
chiedono tutele e pagherebbero di più la Repubblica |
4. Obiettivo futuro: delivery con rispetto
Non stiamo solo parlando di scegliere una pizza. Vuoi qualità,
trasparenza e giustizia: per te, per chi cucina e per chi la consegna.
Meglio una pizza perfetta, pagata bene, arrivata calda e consegnata con valori.
5. Il cartone per la pizza: sicurezza e smaltimento
È sicuro il cartone della pizza?
Sì, se è prodotto a norma. In Italia i contenitori
per alimenti, compresi i cartoni per pizza, devono rispettare le regole sui Materiali
e Oggetti a Contatto con Alimenti (MOCA) previste dal Regolamento (CE)
1935/2004 e dal D.M. 21/03/1973.
- Il
cartone a norma non deve essere riciclato da materiale contaminato:
se è prodotto da fibre vergini o riciclate ma decontaminate, non c’è
rischio di migrazione di sostanze nocive.
- Alcuni
studi hanno evidenziato la presenza di oli minerali (MOSH/MOAH) nei
cartoni riciclati non trattati, perciò i produttori seri usano barriere
protettive o processi di decontaminazione.
Attenzione alla parte unta
La norma UNI 11743 stabilisce che il cartone
contaminato da residui di cibo non possa essere riciclato insieme alla carta
pulita. L’olio e il formaggio sciolto penetrano nelle fibre, compromettendo il
riciclo e, in alcuni casi, causando cattivi odori.
Come smaltirlo correttamente
- Parte
pulita: si può conferire nella raccolta carta/cartone.
- Parte
unta o con residui di cibo: va nell’umido/organico o nell’indifferenziato,
a seconda del regolamento comunale.
- Un
trucco: separare subito, dopo aver mangiato, il coperchio (di solito
pulito) dal fondo (spesso sporco). Così aumenti la quota di materiale
riciclabile.
Consiglio pratico per il consumatore
Chiedi alla pizzeria se utilizza cartoni certificati per
alimenti (marchio “per alimenti” con bicchiere e forchetta) e, se
possibile, con materiali compostabili: in questo modo l’intero contenitore,
anche se unto, può finire nell’umido senza problemi.
Simbolo / Indicazione |
Significato |
Azione consigliata per il consumatore |
|
Idoneo al contatto
con alimenti –
prodotto secondo norme MOCA |
Può essere usato in
sicurezza per contenere pizza o altri alimenti caldi |
? con dicitura PAP 20 |
Cartone
ondulato riciclabile |
Conferire la
parte pulita nella raccolta carta/cartone |
Compostabile (logo
o scritta) |
Il cartone può essere
smaltito nell’umido anche se unto |
Conferire interamente
nell’umido/organico |
Raccolta carta – parte pulita |
Istruzione di
smaltimento differenziata per coperchio e fondo |
Separare
parte pulita (carta) e parte sporca (umido/indifferenziato) |
No simbolo alimenti |
Cartone non
certificato per contatto diretto con cibi caldi |
Sconsigliato per pizza
– chiedere spiegazioni al fornitore |
