ENERGIA: RINCARI INGIUSTIFICATI IN BOLLETTA. LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI SI MOBILITANO CONTRO GLI EXTRAPROFITTI
10 luglio 2025

I consumatori italiani hanno
pagato l’energia più del dovuto. È quanto emerge da una recente indagine
dell’Autorità ARERA sul biennio 2023-2024. Davanti a uno scenario
allarmante, sette tra le principali Associazioni nazionali dei Consumatori – Adusbef,
Assoutenti, Casa del Consumatore, Codici, iConsumatori (AECI e
KONSUMER ITALIA) e Lega Consumatori – hanno chiesto un incontro urgente ad ARERA,
per fare chiarezza e tutelare i cittadini da rincari ingiusti.
I FATTI: UN MERCATO DROGATO DA
COMPORTAMENTI SPECULATIVI
L’indagine di ARERA ha
messo in luce una serie di distorsioni sistematiche nel Mercato del Giorno
Prima (MGP), dove si forma il prezzo dell’energia. Alcuni produttori, in
particolare impianti a ciclo combinato alimentati a gas, avrebbero applicato
sovrapprezzi medi di 106 €/MWh nel 2023 e 74 €/MWh nel 2024, incidendo
direttamente sulle bollette degli italiani.
Ma non finisce qui. Anche
impianti da fonti rinnovabili (eolico e fotovoltaico) avrebbero trattenuto
energia strategicamente, contribuendo a far salire artificialmente il prezzo
dell’energia.
Il risultato? Un PUN (Prezzo Unico
Nazionale) gonfiato, rincari a cascata per famiglie e imprese, e un
extra-guadagno per pochi operatori quantificabile in 5,5 miliardi di euro in
due anni.
LE ASSOCIAZIONI INSORGONO: “È
UN DANNO COLLETTIVO. SERVE TRASPARENZA.”
In una posizione comune, Adusbef,
Assoutenti, Casa del Consumatore, Codici, Confconsumatori, iConsumatori (AECI e
KONSUMER ITALIA) e Lega Consumatori hanno denunciato che:
“I cittadini, siano essi nel
mercato libero o tutelato, hanno pagato di più a causa di un mercato
all’ingrosso manipolato. Vogliamo risposte. E vogliamo giustizia.”
A.E.C.I. – Associazione
Europea Consumatori Indipendenti all’interno della Federazione
IConsumatori si unisce a questa mobilitazione e chiede che venga fatta
piena luce su eventuali comportamenti scorretti, abusi di posizione dominante e
violazioni della concorrenza.
A RISCHIO: EQUITÀ, CONCORRENZA
E TASCHE DEI CONSUMATORI
Il sospetto è grave: se
confermato, si tratterebbe di una manipolazione dei prezzi che ha generato
extraprofitti ingiustificati, con effetti sull’inflazione e sulle tasche di
milioni di cittadini.
Il danno non è solo economico, ma
anche sistemico: un mercato drogato toglie fiducia ai consumatori e mina le
regole della concorrenza.
COSA PUOI FARE ORA
-
Hai ricevuto una bolletta sospettosamente
alta? Non ignorarla. Potresti aver pagato più del dovuto.
-
Segnala il caso ad A.E.C.I. e alle altre
associazioni firmatarie dell’appello.
-
Chiedi assistenza gratuita per verificare il
tuo contratto e valutare un’azione di rimborso.
Insieme per i diritti dei consumatori. Basta
speculazioni.
A.E.C.I. È AL FIANCO DEI CITTADINI. SEMPRE.
Sportello per il consumatore contatti
Puoi richiedere il nostro supporto per l’assistenza. AECI è un’Associazione di Consumatori, altamente specializzata nella risoluzione delle problematiche. Trattiamo, proprio su questa tema, migliaia di pratiche annuali. Potrai affidare dunque la tua pratica ai nostri esperti che sono altamente specializzati.
Puoi contattarci riempendo il form che segue questo articolo oppure aprendo un TICKET nel nostro sistema di assistenza (scelta consigliata).
