Problemi Airbag Opel: Cosa Sapere e Come Tutelarsi e come chiedere il risarcimento
4 luglio 2025

Allarme Airbag Opel: una nuova grana per i consumatori
Negli ultimi mesi, diverse segnalazioni hanno riportato un grave
problema agli airbag di alcune vetture Opel, riconducibile al famigerato scandalo
Takata, lo stesso che ha coinvolto milioni di auto nel mondo. A.E.C.I. ha
raccolto le denunce di automobilisti che hanno scoperto, spesso in fase di
tagliando o revisione, che l’airbag del lato passeggero può essere potenzialmente
pericoloso.
Il problema è serio: in caso di incidente, l’airbag potrebbe
esplodere con troppa forza, lanciando frammenti metallici nell’abitacolo
e causando lesioni gravi o mortali.
Modelli Opel potenzialmente coinvolti
I modelli Opel interessati da richiami o attenzioni
particolari per gli airbag includono (in base ai richiami europei e alle
segnalazioni):
- Opel
Corsa D (2006-2014)
- Opel
Astra H e J (2004-2014)
- Opel
Zafira B (2005-2014)
- Opel
Insignia prima serie
- Opel
Combo e Meriva di alcune annate
Il problema riguarda airbag forniti da Takata, la
stessa azienda al centro del più grande richiamo della storia dell’auto.
Milioni di veicoli nel mondo sono già stati oggetto di sostituzione
precauzionale.
Quali sono i rischi?
Il difetto dell’airbag può manifestarsi anche senza
incidente, con l’apertura dell’airbag in modo incontrollato oppure con
l’innesco di frammenti metallici pericolosi. Non si tratta solo di un
guasto tecnico, ma di un problema di sicurezza potenzialmente letale.
Cosa devono fare i proprietari Opel
- Verificare
se la propria auto è soggetta a richiamo.
Inserisci il numero di telaio (VIN) sul sito ufficiale Opel o contatta un concessionario autorizzato. - Controllare
eventuali comunicazioni ufficiali.
Le case automobilistiche sono obbligate a informare i proprietari tramite raccomandata o avviso. - Richiedere
la sostituzione gratuita dell’airbag.
Se il veicolo è coinvolto, la riparazione deve essere gratuita, anche fuori garanzia. - Segnalare
eventuali lesioni o incidenti.
Se il malfunzionamento ha causato danni a persone o cose, è possibile richiedere il risarcimento danni.
I diritti dei consumatori
In caso di richiamo per difetto di fabbricazione che mette a
rischio la sicurezza, il Codice del Consumo tutela l’utente con:
- Riparazione
gratuita e tempestiva
- Diritto
al risarcimento danni
- Obbligo
di trasparenza da parte del produttore
Se il difetto è noto e non riparato in modo adeguato, il consumatore può anche valutare azioni collettive (class action) o denunciare la mancata sicurezza del prodotto.
Sportello per il consumatore contatti
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