AMA NON RISPONDE AI RECLAMI, ALLE PEC E ALLE ISTANZE DI AUTOTUTELA: COSA FARE
30 novembre 2024
Cosa fare nel caso in cui AMA non risponda all'istanza di
autotutela
Presentare un'istanza di autotutela è un passo fondamentale per contestare un avviso di accertamento o una cartella esattoriale emessa da AMA. Tuttavia, può capitare che l’ente non risponda entro un tempo ragionevole, lasciando il contribuente in una situazione di incertezza. Vediamo come agire in questo caso.
1. Verificare i tempi e i canali utilizzati
- Tempi di risposta: Secondo l'Autorità di controllo (Arera) "Il gestore è tenuto a rispondere ai reclami entro i termini e con le modalità stabiliti dalla propria Carta della qualità dei servizi, anch'essa accessibile e scaricabile dal suo sito internet."
- Secondo la Carta dei Servizi Ama "Il tempo di risposta motivata al reclamo scritto è pari a trenta (30) giorni lavorativi. Il tempo di risposta motivata alle richieste scritte di informazioni è pari a trenta (30) giorni lavorativi. Il tempo di risposta motivata al reclamo scritto ed alle richieste scritte di informazioni è il tempo intercorrente tra la data di ricevimento da parte di AMA della richiesta scritta dell’Utente e la data di invio all’Utente della risposta motivata scritta."
- Canali
di presentazione: Assicurarsi di aver inviato l’istanza tramite canali
ufficiali, come PEC (Posta Elettronica Certificata), raccomandata A/R o
consegna a mano con ricevuta protocollata. Questo consente di dimostrare
l’avvenuta presentazione.
Se non si è utilizzato un canale tracciabile, potrebbe essere utile inviare nuovamente l’istanza.
2. Sollecitare AMA
Se AMA non risponde entro un tempo ragionevole:
- Inviare
un sollecito formale tramite PEC o raccomandata, allegando copia
dell’istanza originaria e richiedendo una risposta urgente.
- Contattare il servizio clienti di AMA o recarsi presso uno sportello per verificare lo stato della pratica.
Cosa sta facendo la nostra associazione ?
Dopo un attenta analisi abbiamo riscontrato che in molti avvisi di accertamento che AMA spa sta inviando a cittadini ed aziende sono presenti , diversi tipi di errori quali, applicazione aliquote errate , metri quadri non corretti, numero occupanti inesatto, mancanza di applicazione esenzioni e/o agevolazioni ecc. o avvenuta prescrizione del tributo .
Abbiamo inoltrato immediatamente esposto all’ Antitrust dove abbiamo segnalato il comportamento di AMA nei confronti dei cittadini sia relativamente alle cartelle di pagamento inviate sia segnalando testimonianze di cittadini e associazioni che hanno inoltrato reclami ad AMA senza ottenere alcuna risposta
Certo. I nostri consulenti sono in grado di dirti da subito se è possibile non pagare. Ama commette spesso degli errori che possono essere:
- duplicazione delle utenze
- errori relativi all'immobile e ai metri quadrati
- mancata ricezione di comuncazioni di cessazione
- prescrizione degli importi
Dalla valutazione è possibile stabilire se l'utente ha diritto ad un pagamento parziale oppure se la cartella può essere del tutto stralciata.
Sportello per il consumatore contatti
Puoi richiedere il nostro supporto per l’assistenza. AECI è un’Associazione di Consumatori, altamente specializzata nella risoluzione delle problematiche. Trattiamo, proprio su questa tema, migliaia di pratiche annuali. Potrai affidare dunque la tua pratica ai nostri esperti che sono altamente specializzati.
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