CHE COSA E' LA PIRACY SHIELD DELL'AGCOM E PERCHE' HA BLOCCATO GOOGLE DRIVE
21 ottobre 2024

La Piracy Shield è una piattaforma nazionale italiana
antipirateria creata per contrastare la trasmissione illegale di contenuti
audiovisivi, in particolare eventi sportivi. Lanciata all'inizio del 2024, la
piattaforma è stata sviluppata da AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni) in seguito all'approvazione di una legge antipirateria nel
luglio 2023. Il sistema permette ai titolari di diritti, come leghe sportive e
altri fornitori di contenuti premium, di segnalare stream illegali in tempo
reale. Una volta segnalati, i fornitori di servizi Internet (ISP) devono
bloccare i domini e gli indirizzi IP coinvolti entro 30 minuti.
Il Piracy Shield si rivolge principalmente a IPTV illegali,
DNS e VPN che facilitano lo streaming di eventi come le partite di Serie A o la
Champions League senza le dovute autorizzazioni. AGCOM ha il potere di bloccare
rapidamente i flussi illegali, impedendo anche che i risultati di ricerca per
stream pirata appaiano sui motori di ricerca?
Il sistema ha già ottenuto risultati significativi, come il
blocco di migliaia di siti illegali e il miglioramento della protezione dei
diritti d'autore, riducendo i danni economici stimati per le leghe sportive,
che perdono circa 300 milioni di euro all'anno?
Come funziona?
La Piracy Shield, sviluppata dall'AGCOM, funziona
attraverso una serie di procedure mirate a bloccare tempestivamente la
trasmissione illegale di contenuti in streaming, in particolare per eventi
sportivi e contenuti audiovisivi protetti da copyright. Ecco come funziona in
dettaglio:
- Segnalazione
dei flussi illegali: I titolari dei diritti (ad esempio, broadcaster
sportivi come DAZN, Sky, o Prime Video) possono segnalare in tempo reale a
Piracy Shield i flussi illegali che trasmettono contenuti piratati.
- Blocco
entro 30 minuti: Dopo la segnalazione, la piattaforma coordina
l'intervento dei fornitori di servizi Internet (ISP), che hanno l'obbligo
di bloccare i domini, gli indirizzi IP o le URL che diffondono tali
contenuti illegali entro 30 minuti dalla notifica. Questo blocco è
immediato e riguarda sia IPTV che DNS e VPN utilizzati per eludere i
sistemi di sicurezza.
- Monitoraggio
costante: La Piracy Shield è progettata per operare in modo proattivo,
monitorando continuamente la rete alla ricerca di nuovi flussi illegali e
aggiornando in tempo reale i blocchi. Viene così impedito agli utenti di
accedere ai contenuti piratati anche attraverso ricerche online.
- Prevenzione
dei risultati sui motori di ricerca: Oltre al blocco dei flussi
illegali, il sistema mira anche a impedire che i risultati relativi a
streaming illegali appaiano sui motori di ricerca, come Google, rendendo
più difficile per gli utenti trovare piattaforme pirata.
- Collaborazione
internazionale: Sebbene la piattaforma sia stata implementata in
Italia, c'è già un crescente interesse da parte di altri paesi europei per
adottare tecnologie simili, dimostrando l'efficacia del sistema.
In sintesi, la Piracy Shield blocca le trasmissioni illegali
in tempo reale, collaborando con gli ISP per impedire l'accesso agli utenti,
contribuendo a proteggere i diritti d'autore e a ridurre i danni economici
derivanti dalla pirateria
Cosa è successo il 19
ottobre
Il 19 ottobre 2024, Google Drive ha subito un'interruzione
temporanea del servizio che ha colpito molti utenti a livello globale. Gli
utenti hanno riscontrato difficoltà ad accedere ai loro file, con segnalazioni
di problemi di sincronizzazione e caricamento. L'interruzione è durata per
diverse ore, durante le quali Google ha investigato e lavorato per risolvere il
problema. Secondo i dati riportati, il servizio è stato ripristinato
completamente nelle ore successive, ma l'evento ha causato notevoli disagi per
coloro che si affidano a Drive per il lavoro o la gestione di file importanti
