TELEFONINO A RATE CON WIND, TIM, VODAFONE E FASTWEB. SI PUO' FARE IL RECESSO?
18 settembre 2024
L'AGCOM, spinta dalle numerose istanze dei consumatori sull'argomento è intervenuta ufficialmente. Ha così prodotto le linee guida sulle modalità di dismissione e trasferimento dell’utenza nei contratti per adesione. (delibera n. 487/18/CONS)
La prima precisazione dell'AGCOM è relativa alla durata della rateizzazione. "Il piano di rateizzazione di un prodotto o un servizio offerto congiuntamente al servizio principale” non può superare il termine di 24 mesi.
La cosa più importante però è l'intervento dell'Autorità nei casi di recesso anticipato dei servizi. L'AGCOM infatti precisa che “la volontà espressa dall’utente al momento dell’adesione ad un piano di rateizzazione di un servizio o di un prodotto debba intendersi confermata fino al momento in cui l’utente decide di modificare quanto precedentemente espresso in fase di adesione al piano di rateizzazione”.
In parole povere quindi il vecchio gestore è obbligato a mantenere la modalità di rateizzazione sino al termine delle rate stesse. Sarà semmai il consumatore a decidere il pagamento totale in un'unica soluzione.
Assolutamente sì, puoi fare recesso anche se hai il telefono a rate. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti importanti da considerare:
- Costi di risoluzione: In genere, quando si recedere da un contratto che prevede la rateizzazione di un dispositivo, si devono corrispondere tutte le rate residue. Questo perché la compagnia telefonica ha già sostenuto il costo del telefono e, recedendo anticipatamente, stai di fatto interrompendo un accordo commerciale.
- Condizioni contrattuali: Le condizioni esatte per il recesso anticipato possono variare a seconda del contratto sottoscritto con il tuo operatore. È fondamentale leggere attentamente il contratto per conoscere tutti i dettagli, come eventuali penali aggiuntive o modalità di pagamento delle rate residue.
- Diritto di recesso entro 14 giorni: Se hai sottoscritto il contratto online o per telefono, hai diritto a esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla sottoscrizione, senza alcuna motivazione e senza penali.
Come procedere:
- Consulta il contratto: Verifica le condizioni contrattuali relative al recesso anticipato.
- Invia una raccomandata A/R: Prepara una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata all'operatore telefonico, in cui comunichi la tua volontà di recedere dal contratto, indicando il numero di telefono e il motivo del recesso (se richiesto).
- Restituisci il telefono: Se richiesto dal contratto, dovrai restituire il telefono nelle stesse condizioni in cui lo hai ricevuto.
- Paga le rate residue: Preparati a saldare tutte le rate residue del dispositivo, come previsto dal contratto.
Consigli utili:
- Contatta l'assistenza clienti: Prima di inviare la raccomandata, è consigliabile contattare l'assistenza clienti del tuo operatore per avere chiarimenti sulle procedure e sui costi.
- Confronta le offerte: Valuta attentamente le offerte di altri operatori per trovare una soluzione più vantaggiosa per te.
- Tieni traccia di tutto: Conserva una copia di tutta la corrispondenza con l'operatore.
In sintesi, recedere da un contratto con telefono a rate è possibile, ma comporta dei costi. È importante informarsi sulle condizioni contrattuali specifiche e valutare attentamente tutte le opzioni prima di prendere una decisione.
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