Alimenti per la colazione: migliorare l'informazione dei consumatori
20 agosto 2024
La revisione delle "direttive per la colazione"
mira ad aiutare i consumatori a prendere decisioni informate e più sane su
prodotti come miele, succhi di frutta, marmellate e confetture.
Mercoledì il Parlamento ha approvato in via definitiva
l'accordo politico provvisorio con il Consiglio sulle norme aggiornate in
materia di composizione, denominazione, etichettatura e presentazione di alcuni
prodotti alimentari "per la prima colazione", le cosiddette direttive
“colazione", con 603 voti favorevoli, 9 contrari e 10 astensioni.
In particolare, le nuove norme contrasteranno le
importazioni di miele adulterato da paesi terzi attraverso l'etichettatura
obbligatoria e chiaramente visibile del paese di origine e avvieranno un
processo per creare un sistema di tracciabilità del miele. Vi sarà inoltre
un'etichettatura più chiara sul tenore di zucchero nei succhi di frutta e sul
tenore minimo di frutta nelle confetture e nelle marmellate.
Puoi leggere di più sulle nuove regole nel comunicato stampa dopo l'accordo con i paesi dell'UE.
Citazione
Dopo l'accordo, il relatore Alexander Bernhuber (PPE, Austria) ha dichiarato:
"Oggi abbiamo compiuto un passo importante nell'etichettatura dell'origine
dei prodotti alimentari e abbiamo adottato misure rigorose per combattere la
frode nel miele. Il paese di origine deve essere chiaramente indicato
sull'etichettatura delle miscele di miele. Inoltre, sono stati fissati standard
di qualità più elevati ed è stata individuata la necessità di un sistema di
tracciabilità dell'UE per il miele. Tali iniziative garantiranno che i
consumatori siano meglio informati e che sia gli apicoltori che i consumatori
siano meglio protetti contro il miele adulterato."
Prossime tappe
La legge deve ora essere adottata dal Consiglio, prima di
essere pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'UE ed entrare in vigore 20
giorni dopo. I Paesi dell'UE applicheranno le nuove norme due anni dopo
l'entrata in vigore.
Contesto
La revisione delle norme di commercializzazione dell'UE per
alcune direttive "colazione" è stata proposta dalla Commi