Crash informatico scatena il caos per i viaggiatori. Quali sono i diritti dei consumatori
20 luglio 2024

Un recente problema tecnico di Microsoft ha causato disagi a catena per i viaggiatori in tutto il mondo. Il problema, verificatosi martedì 18 luglio 2024, è stato causato da un aggiornamento software andato storto di CrowdStrike, un programma antivirus utilizzato da molte compagnie aeree.
L'aggiornamento ha avuto un impatto imprevisto sui sistemi operativi Windows, causando blocchi e malfunzionamenti diffusi. Questo ha portato a ritardi, cancellazioni di voli e lunghe code agli aeroporti, lasciando migliaia di viaggiatori bloccati a terra.
Molti passeggeri hanno raccontato di aver trascorso ore in attesa di informazioni o di essere stati costretti a riprogrammare i loro viaggi. La situazione ha causato frustrazione, rabbia e disagi per molti viaggiatori che si trovavano all'inizio o alla fine delle loro vacanze.
Oltre ai ritardi e alle cancellazioni, il crash ha causato anche problemi con il check-in online e il deposito bagagli, allungando ulteriormente i tempi di attesa. Alcuni viaggiatori hanno anche segnalato difficoltà a contattare le compagnie aeree a causa del sovraccarico delle linee telefoniche.
Si prevede che ci vorranno diversi giorni per tornare completamente alla normalità e smaltire il backlog di voli cancellati. L'incidente è un duro colpo per il settore dei viaggi aerei, che sta ancora cercando di riprendersi dalla pandemia.
Questo evento sottolinea l'importanza di avere piani di emergenza solidi in atto per far fronte a disservizi informatici di questo tipo. Le compagnie aeree dovrebbero comunicare in modo chiaro e tempestivo con i passeggeri in caso di problemi, fornendo loro aggiornamenti regolari e assistenza per riprogrammare i voli.
I viaggiatori dovrebbero essere preparati a possibili disagi e prendere in considerazione l'acquisto di un'assicurazione di viaggio che copra le cancellazioni dovute a problemi informatici.
Diritti dei passeggeri in caso di cancellazione del volo a causa di un problema informatico
Anche se la causa del disservizio è un problema tecnico informatico, i passeggeri aerei hanno comunque dei diritti garantiti dalla normativa europea (Regolamento CE n. 261/2004).
Rimborso del biglietto:
- I passeggeri hanno diritto al rimborso completo del prezzo del biglietto per il volo cancellato, indipendentemente dalla causa della cancellazione.
- Il rimborso deve essere effettuato entro sette giorni dalla data del volo cancellato.
- I passeggeri possono anche scegliere di ricevere un buono di viaggio di valore equivalente al prezzo del biglietto, utilizzabile per voli futuri con la stessa compagnia aerea.
