SALDI ESTATE 2011: 10 CONSIGLI DI A.E.C.I PRIMA E DOPO I SALDI E IL CALENDARIO
30 giugno 2011
Ottimi affari senza fregature!
SALDI, SALDI, SALDI! Preparatevi a fare ottimi acquisti prima della partenza per le vacanze con la tranquillità di non incorrere in fregature…naturalmente seguendo i suggerimenti di A.E.C.I.
INIZIO SALDI: DATA UNICA NAZIONALE *
2 LUGLIO 2011
* ECCEZIONI: Bolzano (inizio 8 luglio 2011) e Provincia di Trento (a discrezione commercianti)
PRIMA DEI SALDI Come già illustrato nel nostro articolo di qualche giorno fa(http://www.euroconsumatori.eu/articolo/222):
1) Stabilite il budget di spesa;
2) Preparatevi una lista dettagliata degli acquisti che si intendono fare;
3) Fatevi un giro per negozi alla ricerca dei punti vendita che hanno gli articoli di vostro interesse: controllate il prezzo esposto e comparate i prodotti;
4) Fate una selezione dei negozi dove volete fare acquisti.
DURANTE I SALDI
E ora, vediamo più da vicino i 10 consigli di A.E.C.I. per approfittare dei SALDI in tutta tranquillità:
1) Negozi di fiducia: date a questi la preferenza o acquistate i prodotti dei quali conoscete già il prezzo o la qualità, in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.
2) Trasparenza. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti. Verificate che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che vi verrà presentato in negozio. La merce “vecchia” offerta in saldo deve essere separata dalla nuova.
3) Consigli per gli acquisti. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti, ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Meglio se avete tenuto d’occhio un capo o un prodotto annotando il vecchio prezzo.
4) Cartellino. Ricordate che sui prodotti è obbligatorio il cartellino con il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere esposto “in modo chiaro e ben leggibile”.
5) Pubblicità: I messaggi pubblicitari devono essere presentati in modo non ingannevole per il consumatore.
6) Merce in saldo: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere l’avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Controllate che fra la merce in saldo non ci sia anche quella nuova a prezzo pieno. La merce “vecchia” offerta in saldo deve comunque essere separata dalla “nuova”.
7) Prova dei capi: non c’è l’obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati.
8) Pagamento: Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi.
9) Scontrino. Conservate lo scontrino, sarà utile nel caso di sostituzione per prodotto difettoso. Ricordiamo che il negoziante, anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare, è obbligato a sostituire l’articolo difettoso o non conforme alla dicitura. La sostituzione del prodotto difettoso e/o non conforme è obbligatoria anche per i prodotti venduti negli OUTLET.
10) Giro di ricognizione. Conviene farlo qualche giorno prima dell’inizio. Questo vi permetterà di darvi un’idea dei prezzi e di provare con calma qualche capo, che potrete tornare ad acquistare con tranquillità dopo l’inizio dei saldi. Vi eviterete sicuramente anche qualche fila ai camerini.
SALDI ANCHE PER GLI OUTLET
I saldi per l’estate 2011 riguarderanno anche gli OUTLET, sempre più nelle preferenze degli italiani anche a causa delle diminuite capacità economiche. Anche in questo caso data unica, si parte il 2 luglio.
Ricordiamo che per gli OUTLET e per la merce in saldo valgono comunque le stesse regole e, soprattutto, gli stessi diritti, dei prodotti venduti a prezzo pieno.
Probabilmente per effetto della crisi quest’anno i consumatori avranno una certezza maggiore sull’effettivo ribasso per effetto dei saldi ma, commercianti furbetti sono sempre pronti a rialzare il prezzo precedente per far risultare un saldo maggiormente sensazionalistico.
La maggioranza dei commercianti è certamente rispettosa delle regole e dei diritti dei consumatori ma “i furbetti della categoria” sono sempre presenti.
SALDI PRIVATI E ANTICIPATI
Ricordiamo che i cosiddetti “saldi privati” o anticipati non sono previsti dall’ordinamento italiano e, quindi, sono illeciti.
I saldi privati sono forme di promozione che i negozi tendono ad inviare ai propri clienti al fine di agevolarli e fidelizzare maggiormente il consumatore. Solitamente attraverso un sms o un’email viene invitato il cliente storico a recarsi presso il punto vendita prima dell’entrata in vigore del regime dei saldi. Il cliente avrà dunque il privilegio di scegliersi la merce migliore a cui poi verrà applicato il ribasso relativo allo sconto per saldo. In questa maniera i negozi (specie quelli di firme e brand più richiesti) vengono facilmente svuotati della merce migliore con l’effetto che all’entrata del regime dei saldi i veri affari, per i consumatori non clienti del punto vendita, saranno ben pochi,
DOPO L’ACQUISTO
A.E.C.I. ricorda che, se vi si rendete conto che il prezzo originario del capo che state acquistando è stato “maggiorato” in virtù del saldo e dello sconto, potete rivolgervi al comune di appartenenza e agli ispettori annonari laddove presenti e, in caso di assenza, al corpo dei vigili urbani per denunciare l’accaduto.
AVETE PRESO UNA FREGATURA NONOSTANTE I CONSIGLI DI A.E.C.I.?
I nostri esperti, come sempre; sono a vostra disposizione tramite:
- la CHAT ON LINE su www.euroconsumatori.eu;
- la MAIL helpdesk@euroconsumatori.eu;
- nella SEDE A.E.C.I. a voi più vicina.