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DIRITTO ALLA RIPARAZIONE. TUTTO QUELLO CHE SI DEVE SAPERE

14 maggio 2024

Associazione Consumatori

Diritto alla riparazione: un passo decisivo verso un'Europa più sostenibile e circolare

Il 27 aprile 2024 il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva sul diritto alla riparazione, un traguardo fondamentale per contrastare l'obsolescenza programmata e l'eccessiva produzione di rifiuti elettronici, promuovendo un modello di consumo più responsabile e rispettoso dell'ambiente.

Obblighi per i produttori e tutela dei consumatori:

La direttiva impone ai produttori di:

  • Fornire informazioni chiare sulla riparabilità dei prodotti: durata media, disponibilità di pezzi di ricambio, facilità di riparazione.
  • Garantire la reperibilità dei pezzi di ricambio: per un periodo minimo variabile a seconda del prodotto.
  • Offrire riparazioni a prezzi ragionevoli: non discriminatori rispetto ai prodotti nuovi.

I consumatori, finalmente, potranno:

  • Effettuare scelte di acquisto consapevoli: basandosi sulla durata prevista e sulla riparabilità del prodotto.
  • Riparare i loro dispositivi in modo più semplice ed economico: contrastando l'obsolescenza programmata e l'acquisto compulsivo di nuovi prodotti.
  • Contribuire alla tutela dell'ambiente: riducendo la produzione di rifiuti elettronici e promuovendo un'economia più circolare.

Vantaggi per l'ambiente, l'economia e la società:

Oltre ai benefici ambientali, il diritto alla riparazione avrà un impatto positivo anche sull'economia:

  • Creazione di nuovi posti di lavoro: nel settore della riparazione e manutenzione.
  • Riduzione dei costi per i consumatori: che potranno allungare la vita dei loro dispositivi.
  • Stimolo all'innovazione: per le aziende che saranno spinte a progettare prodotti più durevoli e riparabili.

Un punto di partenza, non un traguardo:

La direttiva rappresenta un primo passo importante, ma il percorso verso un'Europa realmente sostenibile è ancora lungo. Ora spetta agli Stati membri recepire la direttiva nelle loro legislazioni nazionali e attuarne le disposizioni in modo efficace.

Cittadini e associazioni:

  • Possono monitorare il processo di attuazione.
  • Fare pressioni sui governi per una reale applicazione della direttiva.
  • Sostenere le aziende che producono beni durevoli e riparabili.

Insieme possiamo costruire un futuro più sostenibile, dove i prodotti sono progettati per durare e per essere riparati, riducendo al minimo l'impatto ambientale e promuovendo un modello di consumo più responsabile.

Esempi concreti:

  • Immaginate di poter riparare facilmente il vostro smartphone invece di doverlo sostituire ogni anno con un nuovo modello.
  • Pensate a elettrodomestici progettati per durare decenni, con pezzi di ricambio facilmente reperibili e manodopera a prezzi accessibili.
  • Sognate un futuro dove la riparazione è la norma, non l'eccezione, e dove i rifiuti elettronici non sono più una montagna crescente.

Il diritto alla riparazione è un tassello fondamentale per la costruzione di un'Europa più verde, più circolare e più giusta.

Per saperne di più:

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