E LA POSTA .... INVECE DI CERCARE DI RISOLVERE LE PROPRIE INEFFICIENZE ... CERCA DI VENDERE I GRATTA E VINCI
30 giugno 2011
Il sistema postale italiano non è uno dei migliori e le vicende che ultimamente hanno riguardato proprio la società Poste Italiane non possono essere relative ad un paese evoluto e civile come dovrebbe essere l'Italia.
Capita così di fare la fila (cosa che nei paesi europei è quasi inesistente) per poter pagare delle bollette. Capita anche che la persona che precede il turno è straniera e che chieda semplicemente di cambiare dei soldi. Capita che per poter effettuare questa operazione ci vogliano 3 persone. Una è lo sportellista che non sa effettuare il cambio, il secondo è il collega dello sportellista (che per aiutare il collega in difficoltà abbandona la postazione) che sa effettuare il cambio moneta, il terzo è un collega del collega che, anche egli abbandona la postazione, sa però parlare inglese.
Capita anche che, arrivati finalmente allo sportello si blocchi il sistema (causa operazione di cambio precedente) e che lo sportellista sia costretto a chiamare altro collega (il terzo).
Capita di riuscire finalmente a pagare la bolletta e di sentirsi proporre l'acquisto di un gratta e vinci. Le Poste Italiani dovrebbero forse concentrarsi sulla gestione degli sportelli e non della vendita dei Gratta e Vinci.
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