ANTITRUST MULTA COMPAGNIE ENERGETICHE PER CAMBIO CONTRATTO. COME CHIEDERE IL RISARCIMENTO
17 novembre 2023

La sanzione comminata dall'Antitrust a sei gestori di energia per aver aumentato le bollette in un periodo in cui era vietato è un segnale importante per i consumatori. Essa dimostra che l'Autorità è attenta a tutelare i loro diritti e che non esiterà a intervenire in caso di violazioni.
La sanzione, però, non prevede rimborsi diretti ai clienti. I consumatori che hanno pagato bollette più alte del dovuto a causa delle pratiche scorrette dei gestori dovranno quindi intraprendere una procedura di reclamo.
In particolare, il primo passo da fare è quello di sporgere reclamo al gestore che ha modificato il contratto in modo unilaterale. Il reclamo deve essere presentato entro 60 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di modifica del contratto.
Se il gestore non risponde al reclamo entro 40 giorni, o se la risposta non è risolutiva, il cliente può procedere con la conciliazione di Arera. La conciliazione è una procedura gratuita che consente di risolvere la controversia in modo informale, con l'aiuto di un conciliatore.
Se la conciliazione non va a buon fine, il cliente può procedere con un'azione legale. In questo caso, è possibile farsi assistere da un avvocato o da un'associazione di consumatori.
Ecco alcuni consigli per aumentare le possibilità di ottenere un rimborso:
- Conservare tutte le bollette e i documenti relativi al reclamo.
- Documentare l'aumento illegittimo delle bollette.
Esempi di pratiche scorrette
Le pratiche scorrette adottate dai gestori di energia per aumentare le bollette in un periodo in cui era vietato sono diverse. Tra le più comuni si possono ricordare:
- L'invio di comunicazioni di modifica del contratto con un preavviso inferiore ai 60 giorni.
- L'inserimento di clausole vessatorie nei contratti, che consentono al gestore di aumentare le tariffe in modo arbitrario.
- La pressione sui clienti per convincerli ad accettare le modifiche contrattuali.
La sanzione dell'Antitrust è un passo importante per la tutela dei consumatori. Tuttavia, è importante che i consumatori siano consapevoli dei propri diritti e delle procedure da seguire per ottenere un rimborso.
In aggiunta ai consigli già citati, è possibile fornire alcune ulteriori informazioni che possono essere utili ai consumatori.
- Per sporgere reclamo al gestore, è possibile utilizzare il modulo disponibile sul sito web di Arera.
- La conciliazione di Arera può essere avviata online, tramite il portale SPORTELLO DEL CONSUMATORE
- In caso di azione legale, è possibile rivolgersi al Tribunale del luogo in cui il contratto è stato stipulato.
La sanzione dell'Antitrust è un segnale importante per i consumatori, ma non è sufficiente a garantire la tutela dei loro diritti. È necessario che i consumatori siano consapevoli dei propri diritti e delle procedure da seguire per ottenere un rimborso
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