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CUCINA E SALUTE: QUALI CIBI INQUINANO DI PIU' LE NOSTRE CUCINE

22 ottobre 2023

Associazione Consumatori

L'alimentazione è una delle attività umane che ha il maggiore impatto ambientale. La produzione di cibo è responsabile di circa il 30% delle emissioni globali di gas serra, oltre che di un significativo consumo di suolo, acqua ed energia.

I cibi più inquinanti

Tra i cibi che inquinano di più ci sono quelli di origine animale, in particolare la carne rossa e l'agnello. La produzione di carne richiede un'elevata quantità di risorse, tra cui acqua, suolo e mangimi. Inoltre, l'allevamento intensivo di animali è una fonte importante di emissioni di gas serra, tra cui metano e ammoniaca.

Altri cibi che inquinano molto sono i formaggi, i latticini e i prodotti trasformati, come i biscotti, i dolciumi e i succhi di frutta. Questi alimenti richiedono un elevato consumo di energia e acqua, oltre che di risorse naturali, come il terreno e l'acqua.

Come ridurre l'impatto ambientale dell'alimentazione

Ecco alcuni consigli per ridurre l'impatto ambientale dell'alimentazione:

  • Ridurre il consumo di carne e latticini. Una dieta a base vegetale è la scelta più sostenibile per l'ambiente.
  • Preferire i prodotti locali e di stagione. I prodotti locali richiedono meno energia per essere trasportati e conservati.
  • Acquistare prodotti biologici. L'agricoltura biologica è più sostenibile per l'ambiente, in quanto utilizza meno pesticidi e fertilizzanti.
  • Ridurre gli sprechi alimentari. Lo spreco alimentare è una delle principali cause di impatto ambientale dell'alimentazione.

L'alimentazione è una scelta importante che può avere un impatto significativo sull'ambiente. Scegliendo cibi e cucine più sostenibili, possiamo contribuire a ridurre le emissioni di gas serra e proteggere l'ambiente.

Vi sono poi problemi relativi alle cotture. I fumi che alcuni cibi rilasciano nelle nostre case possono essere dannosi. L'inquinamento da cottura degli alimenti è un problema ambientale che sta ricevendo sempre più attenzione. La cottura degli alimenti è una delle attività umane che produce più emissioni di gas serra, oltre che di altri inquinanti atmosferici.

I principali inquinanti emessi durante la cottura degli alimenti sono:

  • Biossido di azoto (NO2): Un gas dannoso per la salute umana, che può causare problemi respiratori e cardiovascolari.
  • Monossido di carbonio (CO): Un gas incolore e inodore che può essere mortale in alte concentrazioni.
  • Polveri sottili (PM): Particelle microscopiche che possono penetrare nei polmoni e causare problemi respiratori.
  • Altri inquinanti, come idrocarburi policiclici aromatici (IPA), ammine eterocicliche (HCA) e acrilammide.

I fattori che influenzano l'inquinamento da cottura degli alimenti includono:

  • Il tipo di combustibile utilizzato: Le cucine a gas e carbone sono le più inquinanti, mentre le cucine elettriche sono meno inquinanti.
  • Il metodo di cottura: La frittura, la griglia e la cottura ad alte temperature producono più inquinanti rispetto alla cottura al vapore o al microonde.
  • Gli alimenti cucinati: Gli alimenti ricchi di grassi e proteine producono più inquinanti rispetto agli alimenti vegetali.

Gli effetti dell'inquinamento da cottura degli alimenti sulla salute umana includono:

  • Problemi respiratori, come asma e bronchite.
  • Problemi cardiovascolari, come infarto e ictus.
  • Alcuni tipi di cancro.

Ecco alcuni consigli per ridurre l'inquinamento da cottura degli alimenti:

  • Utilizzare cucine elettriche o a induzione.
  • Cuocere gli alimenti a temperature più basse.
  • Utilizzare pentole e padelle con un rivestimento antiaderente.
  • Evitare di friggere e grigliare gli alimenti.
  • Cuocere gli alimenti al vapore o al microonde.

LA SOLUZIONE SEMPLICE

La soluzione può essere molto semplice. La prima, la meno costosa, è quella di dotarsi di un piccolo fornello. Può essere il classico fornello da campeggio che funziona a piccole bobole di butano, oppure fornelli elettrici che possono essere a riscaldamento o a induzione. Questo permette la cucina all'esterno della casa per chi ha la possibiltà di cucinare in balcone.

L'altra soluzione è quella di dotarsi di sistemi di areazione a supporto della cappa che possono essere accesi al momento della cottura tendendo la finestra aperta. Anche un ventilatore posto con le pale verso la finestra può essere utile per far defluire i gas nocivi

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