SUPERBONUS 110%. DAL 2024 STOP ALLE CESSIONI E VIA ALLE DETRAZIONI
17 ottobre 2023
Il Superbonus 110%, la misura introdotta nel 2020 per incentivare la riqualificazione energetica e antisismica degli edifici, subirà importanti cambiamenti a partire dal 2024. Il governo, infatti, ha deciso di non prorogare la possibilità di cessione del credito e di sconto in fattura, due meccanismi che hanno reso il Superbonus molto popolare tra i contribuenti.
A partire dal 1° gennaio 2024, quindi, i contribuenti che decideranno di usufruire del Superbonus dovranno necessariamente pagare l'intero importo dei lavori in anticipo, detraendo poi la spesa in 10 anni.
Questa decisione è stata presa dal governo per ridurre il rischio di frodi e per rendere il Superbonus più sostenibile dal punto di vista fiscale. Infatti, la cessione del credito e lo sconto in fattura hanno generato un aumento del debito pubblico, che il governo ha deciso di contenere.
La decisione del governo è stata criticata da alcune associazioni di categoria, che hanno sottolineato come la cessione del credito e lo sconto in fattura abbiano permesso a molti contribuenti di accedere al Superbonus, anche se non avevano la possibilità di pagare l'intero importo dei lavori in anticipo.
Inoltre, la decisione del governo potrebbe avere un impatto negativo sui lavori di riqualificazione energetica e antisismica, che potrebbero rallentare a causa della minore convenienza economica del Superbonus.
Ecco alcuni dettagli della nuova normativa:
- Il Superbonus 110% sarà prorogato fino al 31 dicembre 2023 per le villette unifamiliari e fino al 31 dicembre 2024 per gli interventi effettuati nei condomini.
- A partire dal 1° gennaio 2024, il Superbonus sarà riconosciuto in misura ridotta: 70% per i condomini e 65% per le villette unifamiliari.
- La cessione del credito e lo sconto in fattura non saranno più possibili.
- I contribuenti che decideranno di usufruire del Superbonus dovranno necessariamente pagare l'intero importo dei lavori in anticipo, detraendo poi la spesa in 10 anni.
È ancora presto per dire quali saranno le conseguenze di questa decisione del governo. Tuttavia, è chiaro che il Superbonus cambierà radicalmente a partire dal 2024.