ANCHE DISNEY VERSO LA LIMITAZIONE DELLA CONDIVISIONE DEGLI ACCOUNT.
28 settembre 2023
Disney rafforza la lotta alla condivisione delle password in Canada
Disney ha annunciato che a partire dal 23 agosto 2023, gli abbonati Disney+ in Canada non potranno più condividere le proprie password con altri utenti. La nuova politica, che è già in vigore negli Stati Uniti, limita la condivisione delle password a un massimo di quattro dispositivi per account.
Gli abbonati che condividono le proprie password riceveranno un'email di notifica da Disney+ e saranno invitati a creare un nuovo account o a aggiungere un altro dispositivo al proprio account esistente.
La decisione di Disney è stata criticata da alcuni utenti, che la considerano un modo per aumentare i ricavi. Tuttavia, Disney ha affermato che la nuova politica è necessaria per proteggere i propri contenuti e per garantire un'esperienza di visione ottimale per tutti gli abbonati.
Come funziona la nuova politica
La nuova politica di Disney+ è basata su un sistema di rilevamento automatico delle attività di condivisione delle password. Se Disney rileva che un account viene utilizzato da più dispositivi contemporaneamente, indirizzerà un'email di notifica all'abbonato. L'abbonato avrà quindi la possibilità di creare un nuovo account o di aggiungere un altro dispositivo al proprio account esistente.
Effetti della nuova politica
La nuova politica di Disney+ è destinata ad avere un impatto significativo sulla condivisione delle password in Canada. È probabile che molti abbonati si vedranno costretti a creare un nuovo account o a pagare per un abbonamento aggiuntivo.
La nuova politica potrebbe anche portare a un aumento dei ricavi di Disney+. Se Disney dovesse riuscire a ridurre la condivisione delle password, potrebbe vendere più abbonamenti, generando maggiori entrate.
Altri servizi che limitano la condivisione delle password
Disney+ non è il primo servizio di streaming a limitare la condivisione delle password. Netflix, ad esempio, ha introdotto una politica simile nel 2021. Altri servizi di streaming, come HBO Max e Amazon Prime Video, stanno valutando di adottare misure simili.