SUPERBONUS 110%. SBLOCCO DEI CREDITI INCAGLIATI E BOLLINO BLU. NECESSARIO INTERVENTO PER EVITARE IL DISASTRO
26 settembre 2023

Per cercare di sbloccare questa situazione, il governo sta valutando l'introduzione del cosiddetto "bollino blu", un marchio di qualità che attesterebbe la regolarità dei lavori e la legittimità dei crediti.
Il bollino blu sarebbe rilasciato da un organismo indipendente, come l'Agenzia delle Entrate, e sarebbe valido per tutti i bonus edilizi, dal Superbonus al 110% al sismabonus.
Per ottenere il bollino blu, i soggetti beneficiari dei bonus dovrebbero presentare all'organismo una serie di documenti, tra cui:
- la documentazione relativa ai lavori eseguiti,
- la certificazione di conformità degli interventi,
- la dichiarazione di regolarità contributiva del committente.
L'organismo indipendente, dopo aver verificato la documentazione, avrebbe 30 giorni di tempo per rilasciare il bollino blu o per richiedere ulteriori informazioni.
Il bollino blu sarebbe un importante strumento per sbloccare i crediti incagliati, in quanto:
- offrirebbe una garanzia agli acquirenti dei crediti,
- ridurrebbe il rischio di contenzioso,
- favorirebbe la ripresa degli interventi di riqualificazione.
In attesa dell'approvazione del bollino blu, il governo ha previsto alcune misure per sostenere il settore edile, tra cui:
- la proroga del Superbonus al 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023,
- l'introduzione di un fondo da 1,5 miliardi di euro per sostenere gli acquirenti dei crediti incagliati.
Queste misure dovrebbero contribuire a migliorare la situazione del settore edile, ma è chiaro che l'introduzione del bollino blu sarebbe una soluzione definitiva al problema dei crediti incagliati.
