IMU: TEMPO FINO AL 28 SETTEMBRE PER IL RAVVEDIMENTO OPEROSO
25 settembre 2023
Per farlo, è necessario presentare la dichiarazione IMU omessa e versare la sanzione ridotta pari al 10% dell'imposta dovuta, con un minimo di 51 euro.
Inoltre, è necessario pagare gli interessi legali sull'imposta, calcolati a partire dal 1° gennaio dell'anno in cui l'IMU è dovuta.
Il ravvedimento operoso può essere effettuato in via telematica, tramite il sito dell'Agenzia delle Entrate, o in via cartacea, presentando la dichiarazione IMU presso un ufficio postale o una casella elettronica dell'Agenzia delle Entrate.
Come presentare la dichiarazione IMU omessa
Per presentare la dichiarazione IMU omessa, è necessario accedere al sito dell'Agenzia delle Entrate e selezionare la sezione "Dichiarazioni".
Dopodiché, è necessario selezionare il modello IMU e compilare i dati relativi all'immobile o agli immobili per i quali non è stata presentata la dichiarazione.
Infine, è necessario pagare l'imposta dovuta e gli interessi legali, utilizzando il modello F24.
Quali sono le sanzioni in caso di omessa dichiarazione IMU?
In caso di omessa dichiarazione IMU, la sanzione è pari al 100% del tributo dovuto, con un minimo di 51 euro.
Tuttavia, è possibile beneficiare del ravvedimento operoso, che consente di ridurre la sanzione al 10% dell'imposta dovuta, con un minimo di 51 euro.
La sanzione ridotta può essere applicata se la dichiarazione IMU omessa viene presentata entro 90 giorni dal termine di scadenza.
I contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione IMU per gli anni 2021 e 2022 hanno ancora la possibilità di regolarizzare la propria posizione entro il 28 settembre 2023.
Per farlo, è necessario presentare la dichiarazione IMU omessa e versare la sanzione ridotta pari al 10% dell'imposta dovuta, con un minimo di 51 euro.
Inoltre, è necessario pagare gli interessi legali sull'imposta, calcolati a partire dal 1° gennaio dell'anno in cui l'IMU è dovuta.
Il ravvedimento operoso può essere effettuato in via telematica o in via cartacea.