BIOCOMBUSTIBILE: VIA ALTERNATIVA AL MOTORE ELETTRICO
19 settembre 2023
Un biocombustibile è un combustibile ottenuto da fonti rinnovabili, come piante o animali. I biocombustibili possono essere solidi, liquidi o gassosi.
I biocombustibili solidi includono la legna, il carbone vegetale e i residui agricoli. I biocombustibili liquidi includono il biodiesel, l'etanolo e il biometano. I biocombustibili gassosi includono il biogas e il syngas.
I biocombustibili hanno diversi vantaggi rispetto ai combustibili fossili. Sono rinnovabili, il che significa che possono essere riforniti senza esaurire le risorse. Sono anche carbon neutral, il che significa che non emettono CO2 in atmosfera.
I biocombustibili possono essere utilizzati per alimentare veicoli, generare energia elettrica e riscaldare edifici.
Ecco alcuni esempi di biocombustibili:
- Biodiesel: Il biodiesel è un combustibile liquido ottenuto da oli vegetali o grassi animali. È un sostituto del diesel fossile e può essere utilizzato nei motori diesel convenzionali.
- Etanolo: L'etanolo è un combustibile liquido ottenuto da cereali, frutta o altri vegetali. È un sostituto della benzina e può essere utilizzato nei motori a benzina convenzionali.
- Biometano: Il biometano è un combustibile gassoso ottenuto da biomassa organica. È un sostituto del metano fossile e può essere utilizzato nei veicoli a metano.
- Biogas: Il biogas è un combustibile gassoso ottenuto da rifiuti organici. Può essere utilizzato per generare energia elettrica o calore.
- Syngas: Il syngas è un combustibile gassoso ottenuto da biomassa o rifiuti. È un sostituto del gas naturale e può essere utilizzato nei veicoli a gas naturale o per generare energia elettrica.
I biocombustibili sono una fonte di energia rinnovabile e sostenibile che può contribuire a ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili.
BIOCOMBUSTIBILE E LE EMISSIONI DANNOSE
In generale, i motori alimentati a biocombustibili emettono meno emissioni dannose rispetto ai motori alimentati a combustibili fossili.
I biocombustibili hanno un contenuto di zolfo inferiore rispetto ai combustibili fossili, il che significa che emettono meno ossidi di zolfo (SOx), che sono un importante inquinante atmosferico.
I biocombustibili hanno anche un contenuto di azoto inferiore rispetto ai combustibili fossili, il che significa che emettono meno ossidi di azoto (NOx), che sono un altro importante inquinante atmosferico.
I biocombustibili possono anche emettere meno PM, che sono particelle sospese nell'aria che possono causare problemi respiratori.
Tuttavia, è importante notare che i biocombustibili non sono completamente privi di emissioni dannose. Ad esempio, i biocombustibili possono emettere metano, un gas serra che contribuisce al cambiamento climatico.