AIAZZONE | ANTITRUST AVVIA PROCEDIMENTO SU B&S spa e PANMEDIA spa Grazie alla nostra associazione di consumatori, l’Antitrust decide di verificare eventuali pratiche scorrette a danno dei consumatori
7 aprile 2011
Dopo numerose segnalazioni fatte pervenire anche dalla nostra A.E.C.I. | Associazione Europea Consumatori Indipendenti e mesi di attesa, finalmente, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comunicato l’avvio del procedimento nei confronti di B.&S. SpA e Panmedia SpA per verificare le ipotesi di violazione del Codice del Consumo e del Regolamento dell’Antitrust.
Vediamo quali sono le ipotesi di violazione che l’Antitrust sta verificando:
- Difformità tra gli sconti pubblicizzati e quelli praticati;
- Campagna pubblicitaria “5 anni senza interessi”;
- tempi di consegna della merce acquistata pubblicizzati sul sito;
- mancata risoluzione contratti e restituzione caparra confirmatoria;
- mancata prestazione della garanzia legale sui prodotti venduti.
E accanto a queste, l’Antitrust sta verificando alcune ipotesi di scorrettezza delle pratiche commerciali adottate:
- sullo sconto praticato sui prodotti, sulle condizioni di finanziamento e i tempi di consegna;
- sugli ostacoli alla risoluzione del contratto e restituzione della caparra
- sulla mancata prestazione della garanzia legale di conformità
Cosa è successo.
Decine di migliaia ormai le persone che da oltre un anno hanno acquistato mobili presso uno dei punti vendita AIAZZONE o EMMELUNGA, di proprietà delle società HOLDING DELL’ARREDO S.p.A., B. & S. S.p.A. e/o gestiti da PANMEDIA S.p.A. (giusto contratto affitto ramo di azienda dal 1 agosto 2010).
In tutti i casi sono state versate le regolari caparre o acconti (nell’ordine del 30%), in molti altri sono stati sottoscritti contratti di finanziamento per il pagamento del saldo (in tutti i casi a noi sottoposti la Finanziaria coinvolta è la Fiditalia).
A oggi, Holding dell’Arredo S.p.A. è fallita, B. & S. S.p.A. ha fatto una proposta di concordato preventivo verso i creditori del 7,49%. Per quanto riguarda Panmedia SpA, l’amministratore Giuseppe Gallo – insieme a Renato Semeraro e Gianmauro Borsano di B.&S. SpA – è agli arresti.
Tutte e tre le Aziende, comunque, hanno tranquillamente agito e sottratto soldi ai consumatori, che a oggi hanno pagato per merce che non hanno ricevuto e non sappiamo se mai riceveranno.
Le società HOLDING DELL'ARREDO SpA/B&S SpA/PANMEDIA SpA hanno continuato a far sottoscrivere contratti, per i quali - nel caso di finanziamenti - veniva utilizzata in via esclusiva de facto Fiditalia.
A.E.C.I. ha fin da subito messo a conoscenza di quanto stava accadendo sia l’Autorità per il Controllo della Concorrenza e del Mercato, sia diverse Procure della Repubblica.
Contemporaneamente A.E.C.I. ha continuato a cercare di risolvere le diverse situazione sottoposte dai consumatori seguiti per risolvere i contratti non adempiuti e restituire le somme versate in anticipo. Nel caso della finanziaria Fiditalia A.E.C.I. ha ottenuto il blocco del pagamento delle rate, e, in molti casi, lo storno e la restituzione delle rate pagate.
E adesso?
A.E.C.I. confida nelle indagini delle Procure, della Guardia di Finanza e, ora anche dell’Antitrust e prosegue la sua battaglia per il risarcimento di tutti i consumatori. Macchine, immobili, barche e tutte le proprietà dei vari Borsano, Semeraro e Gallo potranno essere ottime risorse per la restituzione dei soldi a chi ha pagato e non si è visto consegnare merce.
Nel caso aveste attivato un finanziamento, ricordiamo di continuare a pagare le rate e a rivolgersi ad A.E.C.I. per chiedere informazioni su come agire per ottenere il blocco delle rate e il successivo storno del finanziamento.
Come sempre, potete parlare con i nostri esperti per telefono nella sede A.E.C.I. a voi più vicina, per e-mail (helpdesk@euroconsumatori.eu) e tramite la CHAT ON LINE su www.euroconsumatori.eu.