BORSANO, SEMERARO IN STATO DI FERMO E GALLO (ARRESTI DOMICILIARI) PER A.E.C.I. ,LA PRIMA ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI CHE SI E' OCCUPATA DI AIAZZONE, E' UN BUON RISULTATO
29 marzo 2011
Il caso AIAZZONE, per A.E.C.I. | Associazione Europea Consumatori Indipendenti, è iniziato a giugno 2010 quando, negli sportelli della nostra associazione di consumatori, si sono rivolte persone per denunciare ritardi macroscopici, che poi si sarebbero scoperte mancate consegne, di merce pagata o in parte o totalmente.
Nove mesi di intenso lavoro per difendere tutti i consumatori, non solo quelli che si sono rivolti alla nostra associazione, come è solita fare A.E.C.I. Nove mesi che hanno prodotto segnalazioni all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato spedite a partire dai primi giorni di agosto. Nove mesi che hanno prodotto un esposto inviato a 13 procure della Repubblica e diverse segnalazioni inviate alla Guardia di Finanza.
Finalmente i responsabili dell’Affaire Aiazzone ed il risultato, in un paese civile come l’Italia era attesa da tutte le migliaia di consumatori che sono rimaste vittime della TRUFFA AIAZZONE, ha portato quantomeno all’indagine che speriamo produca il risarcimento dei clienti.
A.E.C.I. prosegue la sua battaglia per il risarcimento di tutti i consumatori. Macchine, immobili, barche e tutte le proprietà dei vari Borsano, Semeraro e Gallo potranno essere ottime risorse per la restituzione dei soldi a chi ha pagato ma non si è visto consegnare merce.
A.E.C.I. è parzialmente soddisfatta del risultato, meno certamente dell’esposizione mediatica (ma alcune associazioni sono più uffici stampa che altro) e lavoreremo per la restituzione.
Prosegue intanto la gestione delle pratiche con FIDITALIA per la restituzione totale degli importi finanziati per l’acquisto di merce non consegnata. A.E.C.I. sino ad ora è riuscita a far restituire le rate a molti consumatori e a bloccarle per il resto che la nostra associazione di consumatori sta gestendo.