IL MATRIMONIO IN ARTICULO MORTIS
19 agosto 2023
Come pubblicato da molte testate la scrittrice Michela Murgia, affetta da carcinoma renale al quarto stadio e scomparsa il 10 agosto 2023, ha deciso di convolare a nozze, o meglio come lei stessa ha dichiarato, è stata costretta a sposare Lorenzo Tersi. Il rito è stato civile e nel rispetto dell'articulo mortis.
Il matrimonio in articulo mortis è un matrimonio celebrato in presenza di un ufficiale dello stato civile quando uno degli sposi è in imminente pericolo di morte. Questo tipo di matrimonio è previsto dal Codice Civile italiano all'articolo 101.
Per poter celebrare un matrimonio in articulo mortis è necessario che:
- uno degli sposi sia in imminente pericolo di morte;
- gli sposi siano consenzienti;
- gli sposi siano in grado di esprimere la loro volontà;
- non sussistano impedimenti dirimenti al matrimonio.
Il matrimonio in articulo mortis è un matrimonio valido a tutti gli effetti, ma ha alcune caratteristiche particolari. Ad esempio, non può essere impugnato per errore o violenza, anche se uno degli sposi muore prima della celebrazione del matrimonio religioso.
Il matrimonio in articulo mortis è un matrimonio che viene celebrato in circostanze molto difficili e drammatiche. È un matrimonio che viene celebrato quando uno dei due sposi è in imminente pericolo di morte e vuole esprimere il proprio amore per l'altra persona prima di morire; può essere fonte di conforto e di speranza per le persone che lo celebrano; può aiutare le persone a superare le difficoltà e le paure della morte.
Nel caso di Michela Murgia, il matrimonio in articulo mortis è stato una scelta molto personale. La scrittrice ha scelto di sposare il suo compagno di vita Lorenzo Terzi, un gesto d'amore e di speranza.
E, con queste poche parole dedicate al matrimonio in articulo mortis, desideriamo augurare tutto il meglio a Michela Murgia.